MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] , forse assimilati ai Dioscuri, e se l'ipotesi fosse corretta potremmo ancorare già alla fase arcaica della tirannide l'adozione di quelle formule artistiche per l'esaltazione individuale che troveranno larga diffusione nel mondo mediterraneo nell ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] la Religione in Italia", il cui "luogo più opportuno" era Venezia, sempre che si approfittasse subito dei rancori per la "tirannide papista" che vi si erano acuiti e chiariti coll'interdetto. A tal fine occorreva inviare da Ginevra tre o quattro ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] distribuzione delle terre. Ma ne era scaturita una deriva sociale e politica, che era degenerata infine nella tirannide di Cesare, preludio alla instaurazione del principato. Questa analisi non invalidava la famosa e scandalosa tesi machiavelliana ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] 'esempio di una attività poetica feconda e apparentemente ispirata.
Compose vari oratori: per s. Antonio da Padova (La tirannide soggiogata, Cremona 1677, e il Disinganno della gelosia, Cremona 1678), per la festa degli accadernici Disuniti (L'eresia ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] di un impegno sociale massonico che fosse in grado di perseguire la "emancipazione del lavoro dai privilegi e dalla tirannide del capitalismo" (cit. da F. Conti, p. 77). La formula aveva un contenuto polemico verso gli indirizzi allora prevalenti ...
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Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] più celebre, quel Principe reputato dai più tanquam saevae tyrannidi incentivum («come incentivo a una crudele tirannide»). Scartando l’interpretazione obliqua del trattato (che ha comunque presente), egli anticipa la tesi che verrà argomentata ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] le repressioni del 1898, e ad attaccare, sempre sulla Cultura sociale, la repressione militare e lo spirito di "schietta tirannide" che l'aveva provocata (Tribunali militari e tribunali civili, 16sett. 1898).
Di grande rilievo fu pure l'attività del ...
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Vespri siciliani
Attilio Bartoli Langeli
siciliani. La rivolta dei V., nella quale prima la popolazione di Palermo, poi tutti i Siciliani sfogarono violentemente contro i Francesi un odio a lungo compresso, [...] V., che nel discorso di Carlo Martello sono indicati come la causa dello smembramento del regno meridionale: con la tirannide di Carlo d'Angiò, con la rivolta palermitana e la guerra che ne seguì è cancellato definitivamente quel legame sostanziale ...
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MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] , il M. esaltava la libera repubblica degli ottimati, come migliore forma di governo possibile, contestando apertamente la tirannide e facendo espliciti apprezzamenti anche nei confronti del regime democratico, sinonimo di libertà, pace e ricchezza ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] provveduto "de tal governo a quella città, che viverian molto più contenti di quello fanno al presente sotto la tirannide del Bentivoglio". Dopo questa tempestosa udienza, i due inviati bolognesi presero contatto con l'ambasciatore veneziano a Roma ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...