PEDIEI (Πεδιρῖς o Πεδιαικοί "abitanti del piano" da πεδίον "pianura")
Maria Paoli
Col nome di Pediei o Pediaci veniva indicata una delle tre fazioni territoriali nelle quali era divisa la popolazione [...] ), e dei monti (Diacrî). Il contrasto fra le tre fazioni era vivissimo nell'età di Pisistrato che cercò, istituendo la tirannide, di porvi tregua. Il partito dei Pediei era l'esponente dei ricchi proprietarî del piano e seguiva una politica contraria ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] la forma di governo che rappresenta l'esatto opposto del governo delle leggi.
Perché, non dimentichiamolo, la polemica contro la tirannide non si limita a prendere in considerazione la figura tipica del tiranno inteso come monarca che ha usurpato il ...
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doloroso
Fernando Salsano
Nell'uso più comune qualifica ciò che è caratterizzato dal dolore, ovvero è pieno di dolore, come in If IV 8 Vero è che 'n su la proda mi trovai / de la valle d'abisso dolorosa; [...] V 16, XII 108 che fé Cicilia aver dolorosi anni (la tirannide di Dionisio, " tiranno di Sicilia " [Orosio Hist. II 17], va dal 407 al 367 a.C.); XXXIII 56 Come un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere (la qualificazione, pur riferendosi ...
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PSAMMETICO Cipselide, tiranno di Corinto
Alberto Gitti
Era figlio di Gorgo, uno dei fratelli di Periandro. Essendo tutti i figli di questo tiranno premorti al padre, fu P. a succedergli nella signoria. [...] alle basi da una latente ma decisa opposizione. Dopo soli tre anni di regno fu spento e con lui cadde la tirannide, e insieme anche la potenza di Corinto. La città infatti, datasi un regime oligarchico, entrava nella lega peloponnesiaca.
Bibl.: E ...
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La famiglia dei Dinomenidi proveniva dalla piccola isola di Telo, presso Rodi. Di lì passò a Gela, in Sicilia. Particolare dignità le conferiva il sacerdozio di Demetra e Core, che era in essa ereditario. [...] mesi di governo dovette capitolare e fu esiliato a Locri, ove visse tranquillo come privato cittadino. A Siracusa la tirannide fu abbattuta. L'ultimo dei Dinomenidi, Dinomene figlio di Gerone, che ancora fanciullo il padre aveva fatto signore della ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] un’iscrizione ricordava solennemente che, con quel segno salvifico, la città era stata liberata dal giogo della tirannide, e al Senato e al popolo romano erano stati restituiti, con la libertà, l’antico prestigio e splendore1. Non stupisce, dunque, ...
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Letterato e politico vissuto tra la fine del 2º e il 1º sec. a. C.: benché figlio di una schiava, ottenne (il padre era ateniese) ugualmente la cittadinanza attica. Si adoperò per la conclusione dell'alleanza [...] tra la sua patria e Mitridate VI re del Ponto, e tornato in Atene, approfittò del favore popolare per farsi tiranno (88 a. C.); ma la sua tirannide durò poco perché pochi mesi dopo gli successe Aristione. ...
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Primogenito di Dionisio I e di Doride, successe al padre nel 367 a. C., nonostante l'opposizione dei fratellastri, figli di D. e di Aristomache. Trovò lo stato sotto la pressione violenta dell'ordinamento [...] politica di D. perdette ogni decisa volontà di rinnovamento e non accrebbe quindi se non l'odio per la tirannide, tanto più che il pericolo cartaginese che l'aveva provocata sembrava ormai scongiurato. Di questa insofferenza poté approfittare Dione ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] fra cui eccelle invece l’aristocrazia, e la meno cattiva delle forme cattive, di cui quella più degenerata è la tirannide. Questa stessa opinione è condivisa da Aristotele che classifica la d. come una forma degenerata di politìa, la costituzione per ...
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TELL, Guglielmo
Francesco Lemmi
Eroe leggendario dell'indipendenza elvetica, immortalato da F. Schiller (1804) e da G. Rossini (1829). È detto del cantone di Uri, genero di quel Walter Fürst che il [...] e Werner di Stauffach di liberare la patria, cioè i tre cantoni rurali (Waldstatten) di Uri, Schwyz e Unterwalden, dalla tirannide austriaca. Il balivo di Uri, Hermann Gessler (personaggio ignoto alla storia), aveva ordinato ai cittadini di Altdorf d ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...