POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] svolti. Comunque il sindacato non può essere che morale, poiché moralistica è tutta la dottrina di Mencio. La critica della tirannide si volge, peraltro, in rapporto alla proprietà, su cui quella grava, e della proprietà coglie l'intimo nesso con l ...
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democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - [...] massa a vantaggio dei soli poveri, è la degenerazione della ‛ politia ' (governo della massa nell'interesse comune), così come la tirannide, o governo in favore del monarca, e l'oligarchia, o governo in favore dei ricchi, stanno in antitesi con le ...
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LIDIADE (Λυδιάδης, Lydiădes) di Megalopoli
Giuseppe Corradi
Figlio di Eudamo, ebbe una posizione elevata in Megalopoli quando la città fece parte della Lega arcadica, e insieme con Leocide comandò il [...] fattasi difficile la posizione di Megalopoli di fronte soprattutto agli Achei, L. si accordò con Arato e, rinunziando alla tirannide, favorì l'ingresso di Megalopoli nella confederazione achea. Per questo atto, L. fu eletto stratego degli Achei per l ...
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PARALÎ (Παράλιον)
Maria Paoli
Era uno dei tre partiti ateniesi che si contrastavano nella vita politica di Atene al tempo di Pisistrato. I Paralî, propriamente "rivieraschi", comprendevano gli abitanti [...] e i Diacrî alla democrazia. Era loro capo Megacle, figlio di Alcmeone. Nella lotta trionfò, com'è noto, Pisistrato che istituì la tirannide e pose fine, per quel periodo, alle lotte dei partiti.
Bibl.: G. De Sanctis, 'Ατϑίς, Torino 1912, passim, e in ...
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ROSSI, Niccolò de'
Santorre Debenedetti
Rimatore trevigiano del sec. XIV. Nato intorno al 1290, si laureò in legge a Bologna nel 1317; professò l'anno seguente giurisprudenza nello Studio della sua [...] "grezza, incerta, dialettale e pur scolorita". Notevoli, come documento d'affetto cittadino per la patria minacciata di tirannide, i sonetti politici di questo ardentissimo guelfo (Il canzoniere Vaticano Barber. 3593, a cura di G. Lega, Bologna ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] popolazione urbana e delle campagne. Alla fine del IV secolo, nonostante vescovi come Giovanni Crisostomo e Teodoreto proclamassero che la tirannide dei demoni si era ormai conclusa – e assieme a essa anche il tempo degli altari, dei templi e delle ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] italiana", collegata alla carboneria e alla Giovine Italia, ed avente come scopo fondamentale di "liberare l'Italia dalla tirannide interna dei Principi e da ogni potenza straniera, riunirla e renderla forte e indipendente".
Il 29 ottobre perveniva ...
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Cassio, Spurio
Console romano nel 502, 493, 486 a.C. Il suo nome è legato al patto di alleanza concluso nel 493 con la Lega latina (foedus Cassianum), che, nonostante i tentativi moderni di datarlo a [...] l’odio dei patrizi per la proposta di assegnazioni di terra alla plebe, fu messo a morte (485). Sembra da accettarsi la tradizione che egli aspirasse alla tirannide, mentre i racconti sulle assegnazioni agrarie sono da ritenersi leggende posteriori. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’industria e del commercio e l’entrata delle masse popolari nella vita pubblica tra 7° e 6° sec., mediante la tirannide, e dal 5° sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in ...
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Famiglia fiorentina di cui si ha notizia dalla fine del sec. 12º con un Albizo di Piero, proveniente da Arezzo. La famiglia s'arricchì con l'arte della lana. Fu di parte guelfa e, avvenuta la scissione [...] (1343); poi cercò con espedienti demagogici di accattivarsi il favore popolare, in gara con la famiglia dei Ricci. Dopo una tirannide quasi trentennale, con lo scoppiare del tumulto dei Ciompi (1378), gli Albizzi furono banditi e il loro capo, Piero ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...