CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] ; si sospettò che essa fosse "fondata su qualche cattivo disegno" e che dovesse servire "o per desiderio di occupare la tirannide o... per levarsi dinanzi e' cittadini inimici sua" (F. Guicciardini, Storie fiorentine, p. 281). Ma questa era la voce ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] orientamento politico dell'autore: "per le proprie convinzioni politiche, etiche e giuridiche, e per il ricordo incancellabile della tirannide di Domiziano, [Tacito] è prevenuto verso gli imperatori romani, nonostante che all'inizio di ogni sua opera ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] pp. 474 s.; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un’età di classicismo e di tirannide, a cura di R. Pecchioli, Firenze 1970, pp. 400-404; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] T., in L’ozio onorato. Studi sulla cultura letteraria italiana del Rinascimento, Roma 1996, pp. 261-266; V. Guercio, Tirannide e Machiavellismo in scena pastorale: sulla Galatea di P. T., in Giornale storico della letteratura italiana, CXV (1998), pp ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] fortemente individualizzati, protagonisti stilizzati, genericizzabili, sì che, ad esempio, il "tiranno dia l'"idea della tirannide", il "superbo quella della "superbia".
Non figure, allora, dalla prorompente individualità ma tipi idealizzabili ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] conclusione: "il regime di A. non ha affatto rappresentato una nuova forma statale, fosse essa una repubblica o una tirannide; A. èstato un organo della società nello Stato della Chiesa, per il quale valgono considerazioni di carattere politico e ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] più rovinata e lacunosa, rappresenta le Allegorie e gli Effetti del Cattivo Governo: domina la figura diabolica della Tirannide, seduta tra i Vizi, con ai suoi piedi la sofferente personificazione della Giustizia legata; e crolli, abbandoni, stupri ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di B. si realizza nella costituzione di un libero regime municipale, ma il mondo che vuol ritrarre è quello della tirannide che ne ostacolò la realizzazione: il merito poetico dello'scrittore consiste nell'aver fatto di questo mondo un mondo tragico ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] e democrazia, Tommaso sostiene che nessuna di esse può essere giudicata a priori illecita; diventano illecite quando degenerano in tirannide (vale a dire nella sopraffazione dell’uomo sull’uomo e nella mancanza/venir meno di un rapporto di identità ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] della Dolfin quale "prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per tirannide" non lasciò dubbi sulle sue intenzioni di vendetta. Così il G. divenne vittima involontaria e fortuita quanto ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...