MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] , il M. esaltava la libera repubblica degli ottimati, come migliore forma di governo possibile, contestando apertamente la tirannide e facendo espliciti apprezzamenti anche nei confronti del regime democratico, sinonimo di libertà, pace e ricchezza ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] provveduto "de tal governo a quella città, che viverian molto più contenti di quello fanno al presente sotto la tirannide del Bentivoglio". Dopo questa tempestosa udienza, i due inviati bolognesi presero contatto con l'ambasciatore veneziano a Roma ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] d'oro e l'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Dal 1859 al '65 lavorò alla stesura de L'inferno della tirannide (Torino 1865), brutta composizione in 34 canti, obbligati alle rime dei canti dell'Inferno dantesco, nella quale deprecava le tristi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sanata ed anzi traboccante con sempre più pericolosi ondeggiamenti così da favorire quello che nel '51 il D. definì "una tirannide neutra" e ora nel '68 ritiene "la rivincita dell'infimo ceto" alleato con "l'alto ceto medio, sul partito filosofico ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] che vorrebbe "vivere" nella ben ordinata Repubblica, in un'Italia "liberata" dai "barbari", in un "mondo" affrancato "dalla tirannide di questi scelerati preti". Indubbio è che nel contempo abbia, "con più pontefici", conseguito un "grado", in virtù ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] in materia economica e fiscale, segnalandosi per la faconda irruenza, l'estremismo verbale e l'aspro rancore verso la "tirannide" della cessata aristocrazia (cfr. i Verbali delle sedute della Municipalità provvisoria di Venezia). Il 14 ott. 1797 ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] -45, di Antonio Brucioli, in uno dei quali ragiona Della rugiada con Pierantonio Michiel, nell’altro Della tirannide con Alvise Bragadin.
Vincenzo Brusantini, nell’annoverarlo tra gli ingegni illustri nel canto XIII dell’Angelica innamorata (Venezia ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] a un gruppo sociale, del quale auspicava il riscatto. Giudicando la democrazia la "forma di governo più prossima alla tirannide" e polemizzando con lo storico della Repubblica genovese U. Foglietta, che nel '500 aveva sostenuto una totale uguaglianza ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] rimasta stordita di tal caso… tutti aspirano a favor mio, e mi attrovo alle stelle per haver liberato lo Studio da una brutta tirannide e rimessa e sollevata la parte de i buoni e de i migliori lettori, li quali tutti sono meco uniti, né solo de gli ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] . 95-130 (e con numerazione a parte pp. 283), che fa la storia d'un tormentato periodo di lotte e di tirannide, sulla base di documenti tratti da diversi archivi. Nel 1908 si fece editore degli statuti trecenteschi di Albona (Statuta Communis Albonae ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...