BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] d'oro e l'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Dal 1859 al '65 lavorò alla stesura de L'inferno della tirannide (Torino 1865), brutta composizione in 34 canti, obbligati alle rime dei canti dell'Inferno dantesco, nella quale deprecava le tristi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] che vorrebbe "vivere" nella ben ordinata Repubblica, in un'Italia "liberata" dai "barbari", in un "mondo" affrancato "dalla tirannide di questi scelerati preti". Indubbio è che nel contempo abbia, "con più pontefici", conseguito un "grado", in virtù ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sanata ed anzi traboccante con sempre più pericolosi ondeggiamenti così da favorire quello che nel '51 il D. definì "una tirannide neutra" e ora nel '68 ritiene "la rivincita dell'infimo ceto" alleato con "l'alto ceto medio, sul partito filosofico ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] in materia economica e fiscale, segnalandosi per la faconda irruenza, l'estremismo verbale e l'aspro rancore verso la "tirannide" della cessata aristocrazia (cfr. i Verbali delle sedute della Municipalità provvisoria di Venezia). Il 14 ott. 1797 ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] a un gruppo sociale, del quale auspicava il riscatto. Giudicando la democrazia la "forma di governo più prossima alla tirannide" e polemizzando con lo storico della Repubblica genovese U. Foglietta, che nel '500 aveva sostenuto una totale uguaglianza ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] rimasta stordita di tal caso… tutti aspirano a favor mio, e mi attrovo alle stelle per haver liberato lo Studio da una brutta tirannide e rimessa e sollevata la parte de i buoni e de i migliori lettori, li quali tutti sono meco uniti, né solo de gli ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] . 95-130 (e con numerazione a parte pp. 283), che fa la storia d'un tormentato periodo di lotte e di tirannide, sulla base di documenti tratti da diversi archivi. Nel 1908 si fece editore degli statuti trecenteschi di Albona (Statuta Communis Albonae ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] i ghibellini. Nel 1318 fu podestà a Perugia.
Non è chiaro il ruolo svolto dal C. nell'abbattimento della tirannide del Mainetti e dei figli Piccone ed Andrea: il Litta lo ritiene determinante ricollegando all'impresa una assoluzione di, Amelio ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] il 13 febbr. 1853) la circospezione del proprio liberalismo, fondato sull'"aborrimento estremo ai due estremi della tirannide borbonica ... e della libertà come la intendono gl'incomposti e stravaganti mazziniani". Tuttavia, secondo una informazione ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] corrispondenze tra le situazioni narrative e il sistema etico cristiano - come la presunta rappresentazione dell'"uomo sotto la tirannide del senso" nella condizione della "Spagna soggiogata da i nemici Mori" -, il poema è un'attardata imitazione ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...