FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] , dunque, sia nella storia pre-ezzeliniana della città, sia dopo, nel superamento - compiuto anche in nome suo - della "tirannide" e nella conseguente damnatio memoriae di Ezzelino (III). E protagonista il F. è anche per il filoimperiale Maurisio ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] il F. ebbe in questo periodo parole di lode per "il nobile Castruccio", attribuendogli il merito di aver liberato Lucca dalla tirannide del popolo minuto: ma il Castracani morì nel 1328 senza aver esaudito le sue speranze. Solo nel 1331, quando Lucca ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di protezione e di sovvenzione dei connazionali che, dopo aver abbandonato il "papato" non volevano cadere in un'altra tirannide, cioè rifiutavano con il modello romano anche quello ginevrino della Chiesa, il C. aveva ingenerato molti sospetti nei ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] che riecheggia puntualmente temi e motivi della propaganda antiezzeliniana e dell'ideologia comunale di Padova che della lotta alla tirannide aveva fatto la propria bandiera. Riprese letterali e consonanza con idee e contenuti della Vita del M. si ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] del Cristianesimo", che "nell'urto dei principi politici opposti ha idealizzato ugualmente nell'arte le lotte sanguinose della tirannide e della libertà" (pp. 283, 407, 409). La lettura di questa monografia, ricca, articolata, e felice nel riporre ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] nel Berchet, e più animato invece a celebrare la libertà dei singoli piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell'imperatore tedesco che ha trovato degli intellettuali italiani disponibili, dei giuristi "ligi sillogizzando un tirannesco vero ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] la contrastata psicologia della protagonista, combattuta fra la coscienza del dovere e il desiderio di liberazione da una tirannide ingiusta e crudele, la scrittrice si avvicinava a un modello (quello raciniano) più congeniale alla propria indole ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di coloro che la odiano". Aggiungeva il C.: "le libertà civili e politiche senza religione si trasformano in licenza, in tirannide e in continuo incentivo di guerra" (L'ora presente, Roma 1908, p. 18).Solo una soluzione concordataria avrebbe potuto ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] il valore storico fondamentale, lo spingono a considerare senz'altro in dissoluzione la monarchia francese, ormai preda della tirannide democratica. In questa situazione il C. fa sue le considerazioni storiche correnti negli ambienti più conservatori ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] da circa tre anni al dominio diretto del Papato. In tutte le deposizioni rese durante l'inchiesta è ricordato Tomasso come instauratore della tirannide; a lui sono successi il C. e i fratelli.
Nel 1344 il C., con l'aiuto di Nolfa da Urbino, riuscì ad ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...