Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] F. Bausi, 2005, p. 195). Volgendosi in qualsiasi parte della Terra si poteva constatare che «nessun luogo è libero dalla tirannide» perché «dove non ci sono tiranni, tiranneggiano i popoli» e per sfuggire al comando di uno si poteva soltanto ricadere ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sanata ed anzi traboccante con sempre più pericolosi ondeggiamenti così da favorire quello che nel '51 il D. definì "una tirannide neutra" e ora nel '68 ritiene "la rivincita dell'infimo ceto" alleato con "l'alto ceto medio, sul partito filosofico ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] la psicologia si è giunti a conoscerne scientificamente le leggi. Per ciò stesso verrà a cadere qualsiasi rischio di tirannide, poiché scopo ditale governo sarà soltanto quello di sviluppare gli istinti altruistici. Da ultimo, l'utopia di Walden two ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] alla fine del 1847 e interrotto durante le operazioni militari del '48. Desiderava pubblicarlo "proprio nel tempo in cui la tirannide de' demagoghi era potente e sfrenata", perché, come scriveva a C. Guasti, "desiderava ardentemente venire con essi a ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] (la "moderata forma aristocratica" della Serenissima è esente dai difetti della "monarchia assoluta", dell'"oligarchia", della "tirannide", è immune dai "seditiosi tumulti" della "democratia popolare"), inceppata da una fastidiosa concettosità, da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] in cui versa il «regnum ytalicum», «lacerato, quasi distrutto, dalla discordia» e sottoposto alla «dura schiavitù della tirannide», ossia delle ingerenze del legato papale, il quale faceva leva sulle città di parte guelfa. Dopo questo quadro dipinto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] la forma del governo, come nelli altri costumi e modi nostri: una amministrazione che porta pericolo o di non diventare tirannide, o di non declinare in una dissoluzione populare; una licenzia universale di fare male con poco respetto e timore delle ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di un processo di degenerazione che attraverso l'aristocrazia, la timocrazia, l'oligarchia, la democrazia, mette capo alla tirannide, la quale costituisce la forma peggiore di governo. A queste teorie si contrappongono quelle che - all'inizio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] a travolgere in una pari infelicità sudditi e tiranni. È un testo significativo, se si considera che termini quali tirannide, servitù, libertà sono certo metafore di opposte condizioni dell’anima, e modulano il tema classico della libertà interiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] lotta fra la Florentina libertas – rappresentata da grandi cancellieri come Coluccio Salutati e Leonardo Bruni – e la tirannide incarnata da Gian Galeazzo Visconti. Oggi sono chiari i motivi di ordine ideologico che generavano questa contrapposizione ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...