DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] . 95-130 (e con numerazione a parte pp. 283), che fa la storia d'un tormentato periodo di lotte e di tirannide, sulla base di documenti tratti da diversi archivi. Nel 1908 si fece editore degli statuti trecenteschi di Albona (Statuta Communis Albonae ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] i ghibellini. Nel 1318 fu podestà a Perugia.
Non è chiaro il ruolo svolto dal C. nell'abbattimento della tirannide del Mainetti e dei figli Piccone ed Andrea: il Litta lo ritiene determinante ricollegando all'impresa una assoluzione di, Amelio ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] il 13 febbr. 1853) la circospezione del proprio liberalismo, fondato sull'"aborrimento estremo ai due estremi della tirannide borbonica ... e della libertà come la intendono gl'incomposti e stravaganti mazziniani". Tuttavia, secondo una informazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , inviso ai Romani, è dubbio; certamente, un simile disegno gli fu attribuito dai nemici politici, e l’accusa di tirannide coalizzò contro di lui gli elementi repubblicani più intransigenti. Mentre si accingeva a partire per una spedizione in Oriente ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] ’essa ciclica, del continuo trapasso dalle forme semplici e buone di costituzione (monarchia, aristocrazia, democrazia) alle perverse (tirannide, oligarchia, oclocrazia) veniva applicata agli Stati.
Nell’ebraismo invece si faceva strada l’idea che la ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] . ivi, 40,28; sulla repressione di Massenzio cfr. Zos., II 14,3-4. Sulla ‘luminosa’ liberazione dalle ‘tenebre’ della tirannide massenziana cfr. l’iscrizione di Cirta: CIL VIII 7006, cfr. p. 1847 (cfr. Appendice epigrafica costantiniana, n. 21; fra ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] Pronio (comandante delle truppe regie assediate nella Cittadella) una lettera, con la quale, apostrofandolo "vilissimo schiavo della tirannide", lo sfidava a duello, da combattersi nel piano di Terranova alla presenza delle truppe napoletane e di un ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] dalla notarile scrupolosità con la quale Parisio annota banditi, giustiziati e in genere vittime veronesi (e non solo) della tirannide di quel dominus. Ma a chiarire ex post la sua scelta politica (o quanto meno, la sua scelta politica degli ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] e militare, la costruzione di fortezze, le misure poliziesche, non facevano che inacerbire i "grandi" e suscitarne le accuse di tirannide contro il duca.
La situazione precipitò dopo la morte di Clemente VII, nel 1534, ad opera dei parenti del duca ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] fece influenzare dalla sua grande amicizia e stima per Andrea Todeschini Piccolomini e dalla non meno grande avversione per la tirannide del Petrucci e dopo di lui tutti coloro che si sono occupati della figura della F. si sono costantemente attenuti ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...