Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , Imera e Agrigento; contro tale pericolo, fu eletto stratego con pieni poteri Dionisio I, che iniziò un nuovo periodo di tirannide (406-367); alla sua morte le lotte tra suo figlio Dionisio II e Dione furono disastrose per la città; ucciso Dione ...
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Ipparco e Ippia
Tiranni ateniesi, figli di Pisistrato. Ipparco (m. 514 a.C.), alla morte del padre (527 a.C.), prese le redini del governo insieme al fratello Ippia (m. dopo il 490 a.C.). Sotto di loro [...] , divenne un grande centro di cultura. Morto Ipparco nella congiura di Armodio e Aristogitone, Ippia inasprì la sua tirannide, causando (510) una rivolta aristocratica guidata dalla famiglia degli Alcmeonidi e spalleggiata da Sparta. Fuggito da Atene ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] nella città lagunare ancora nel Medioevo - a essa appartengono un Tommaso, che partecipa all'assedio di Padova sottoposta alla tirannide ezzeliniana, un Giovanni, prete, che fonda un ospedale nell'isola di San Cristoforo della Pace da lui ottenuta in ...
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Milziade II
Politico e generale ateniese (n. 540 ca.-m. 489 a.C.). Di nobile famiglia, signore del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario I (514), ma poi fuggì dal Chersoneso o [...] sconfitti gli ioni nella battaglia di Lade (494), fuggì nuovamente in Atene. Qui, assolto dall’accusa di aver esercitato la tirannide nel Chersoneso, fu nominato stratego (490-489). M. vinse i persiani a Maratona, poi, ricondotti i suoi opliti presso ...
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Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] di Lade (494), fuggì nuovamente in Atene, dove fu, probabilmente dai partigiani degli Alcmeonidi, accusato di aver esercitato la tirannide nel Chersoneso: non solo fu assolto, ma la sua sagacia e il suo valore gli valsero, nell'imminenza dell ...
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Console romano nel 502, 493, 486 a. C. Il suo nome è legato al patto di alleanza concluso nel 493 con la Lega latina (foedus Cassianum), che, nonostante i tentativi moderni di datarlo a un'età più recente, [...] l'odio dei patrizî per la proposta di assegnazioni di terra alla plebe, fu messo a morte (485). Sembra da accettarsi la tradizione che egli aspirasse alla tirannide, mentre i racconti sulle assegnazioni agrarie sono da ritenersi leggende posteriori. ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] a tracotanza, e l’eccessiva povertà, che può dar luogo a malignità. Le degenerazioni più gravi sono la democrazia e la tirannide, apparentate tra loro come regimi di arbitrio e di disordine: il contrario di quello che uno Stato deve essere. E fattore ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] popolazione urbana e delle campagne. Alla fine del IV secolo, nonostante vescovi come Giovanni Crisostomo e Teodoreto proclamassero che la tirannide dei demoni si era ormai conclusa – e assieme a essa anche il tempo degli altari, dei templi e delle ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] italiana", collegata alla carboneria e alla Giovine Italia, ed avente come scopo fondamentale di "liberare l'Italia dalla tirannide interna dei Principi e da ogni potenza straniera, riunirla e renderla forte e indipendente".
Il 29 ottobre perveniva ...
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Cassio, Spurio
Console romano nel 502, 493, 486 a.C. Il suo nome è legato al patto di alleanza concluso nel 493 con la Lega latina (foedus Cassianum), che, nonostante i tentativi moderni di datarlo a [...] l’odio dei patrizi per la proposta di assegnazioni di terra alla plebe, fu messo a morte (485). Sembra da accettarsi la tradizione che egli aspirasse alla tirannide, mentre i racconti sulle assegnazioni agrarie sono da ritenersi leggende posteriori. ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...