Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] di questo tornò alla Chiesa (1266). Fino al 1445, quando fu acquistata da Alessandro Sforza, P. fu sottoposta alla tirannide dei Malatesta. Alla dominazione sforzesca, interrotta dall’impresa di Cesare Borgia (1500-03), pose fine papa Giulio II, che ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] e soprattutto alla sua natura ‘costituzionale’. In tal modo, insieme ai concetti solo in parte analoghi di dispotismo e di tirannide, la d. è diventata una delle categorie che vengono di regola utilizzate per definire quell’ampio spettro di regimi ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] cui l’alto prelato aveva inutilmente tentato di fondare una Chiesa nazionale nel Granducato di Toscana. Proprio la polemica contro la tirannide della Curia romana suggerì a Poggi la stampa, tra il 1789 e il 1790, di due opuscoli che tutto dicono di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] e senza entusiasmi, per il quale non giudicava le vicende politiche secondo le tradizionali categorie storiche di libertà e di tirannide, ma valutava esclusivamente l’interesse del proprio ceto e la bontà o meno del principe.
Il suo primo incarico ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] , intitolata Ecerinis, di stampo senechiano, nella quale sono drammatizzate la nascita, la tirannide, la strage di Ezzelino da Romano e dei suoi: di controluce, la minacciata tirannide scaligera. Fra le altre opere: in versi, il carme epico in tre ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] o indiretta per buona parte del sec. XIV, rappresentavano un ricordo del passato. La resistenza reiterata alla tirannide nel nome delle libertà comunali sembrava un mito definitivamente tramontato. Del resto lo stesso Guido, responsabile primo di ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] scuole, che erano anche palestre di propaganda liberale, il D. alimentò il suo amore per la libertà e l'odio alla tirannidé leggendo le gazzette francesi, discorrendo di rivoluzione e di costituzione con i più fidati amici, tra cui V. Galiani e V ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] più diffuso. Molto rare furono le coniazioni di oro, mentre dall’età ellenistica si assiste al diffondersi del bronzo. Durante la tirannide di Anassilao (494-476 a.C.) a Reggio venne coniata una moneta con il leone samio su un lato e sull’altro ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per Dionisio II di Siracusa al fine di chiarire il valore della tirannide come forma di governo illuminato, se esercitata con comportamenti rispondenti alle esigenze dei cittadini; analoga è la tendenza della ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] dell'Italia del Rinascimento" (Baron 1955, p. xl). Nella prospettiva di Baron, la lotta tra Florentina libertas e tirannide viscontea fu momento cruciale della storia della libertà dei 'moderni', ed è sotto questa luce che deve essere giudicato il ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...