CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] Consigli cittadini lasciati vacanti dai Caccianemici di uomini di fiducia dei Bentivoglio si strinse ulteriormente il cerchio della tirannide bentivolesca su Bologna.
Da questo momento si perde ogni traccia del C. e tale circostanza induce a ritenere ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] il primo; l’opera dell’imperatore veniva seguita, sì, per lumeggiare le origini della tirannide, e la soppressione di tutte «le libertà politiche […]. Ma a questa tirannide quanto deve la libera coscienza moderna!» (Lo Stato ghibellino, Bari 1951, pp ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] e sempre nel 1429 rappresentò Genova nel trattato di alleanza con Lucca, la quale aveva abbattuta da poco la tirannide di Paolo Guinigi, contro i Fiorentini.
Nella cancelleria genovese si legò di profonda amicizia con l'umanista Iacopo Bracelli ...
Leggi Tutto
PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] fonti e documentazione di eccelsa importanza come il ‘processo Avogari’ (nel quale si metteva a fuoco il concetto di tirannide) – in una compiuta monografia su una famiglia aristocratica titolare di signoria cittadina: un tema al centro, in quegli ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] delle case del Campello. Certo ormai della quasi incondizionata protezione del pontefice, il C. tentò di imporre la sua tirannide sulla città: il giorno della festa del Corpus Domini del 1444 irruppe sul popolo ordinato in processione, gridando ai ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] vene": è quanto sta avvenendo, ad esempio, a Terra d'Isola, ove, assente il podestà Marco Pizzamano, la "crudel tirannide" dei consiglieri s'esercita "con sfrenato arbitrio".
Il drammatico quadro fatto dal C. induce il Senato ad autorizzarlo, il 12 ...
Leggi Tutto
BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] , dagli altri deputati siciliani ammettendo senza riserve le gravi condizioni dell'isola, che erano secondo lui conseguenza della tirannide borbonica e invocando anche l'uso della forza per estirpare i mali esistenti. Approvò così l'energica azione ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] catturato presso Valona da un "legno" algerino. E i dispacci del C., al di là degli sdegni per la "fiera tirannide" d'un "iniquo governo", ragguagliano sulla penetrazione francese tramite le "chiese" e i "monasteri" d'indaffarati cappuccini e gesuiti ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e qualche concessione, perché ammette che i Fiorentini solo "mentre ch'ebbono signore furono uniti" (rubr. 303) e che la tirannide signorile, fra i tanti mali, ha pure il vantaggio su i governi democratici di risolvere più decisamente i problemi e ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] , le profezie sulle future conquiste dell'uomo, i messaggi umanitari, l'aperta simpatia per i popoli in lotta contro la tirannide, colpisce, nella sua produzione, l'ammirazione per i giovani che, con la loro abilità e il loro spirito d'iniziativa ...
Leggi Tutto
tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...