ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] 'esempio di una attività poetica feconda e apparentemente ispirata.
Compose vari oratori: per s. Antonio da Padova (La tirannide soggiogata, Cremona 1677, e il Disinganno della gelosia, Cremona 1678), per la festa degli accadernici Disuniti (L'eresia ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] d'oro e l'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Dal 1859 al '65 lavorò alla stesura de L'inferno della tirannide (Torino 1865), brutta composizione in 34 canti, obbligati alle rime dei canti dell'Inferno dantesco, nella quale deprecava le tristi ...
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Prometeo
Emanuele Lelli
Il titano che sfidò il potere degli dei
Prometeo è un titano amico dell’umanità e del progresso: ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini e subisce la punizione di Zeus che [...] la crescita civile e tecnologica dell’uomo.
La lotta prometeica è ancora oggi simbolo di un’opposizione morale alla tirannide e di una sfida – che deve essere portata avanti anche se destinata al fallimento – verso ogni imposizione reazionaria ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e le persecuzioni della polizia, quel neo-storico tachismo d'opposizione che rivendica e testimonia, di contro alla tirannide apparentemente trionfante, la libertà inviolabile del suicidio. Iacopo Ortis è testé nato, ma è felicemente remoto ancora il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] che vorrebbe "vivere" nella ben ordinata Repubblica, in un'Italia "liberata" dai "barbari", in un "mondo" affrancato "dalla tirannide di questi scelerati preti". Indubbio è che nel contempo abbia, "con più pontefici", conseguito un "grado", in virtù ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] corrispondenze tra le situazioni narrative e il sistema etico cristiano - come la presunta rappresentazione dell'"uomo sotto la tirannide del senso" nella condizione della "Spagna soggiogata da i nemici Mori" -, il poema è un'attardata imitazione ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] ammazzata e mi mandano in galera".
Il carattere innovatore della commedia, che sembrava liberare la scena dalla tirannide della commedia borghese marcatamente realistica, dalla commedia di situazioni e dalla commedia sentimentale, fu subito avvertito ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] all'Assemblea dei notabili: generici quanto mai il tono e gli argomenti trattati, salvo un accenno esplicito all'"acerbissima tirannide eversa". Ma tanto bastò perché nell'aprile, quando le autorità pontificie rientrarono in Bologna, il F. fosse ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] il F. ebbe in questo periodo parole di lode per "il nobile Castruccio", attribuendogli il merito di aver liberato Lucca dalla tirannide del popolo minuto: ma il Castracani morì nel 1328 senza aver esaudito le sue speranze. Solo nel 1331, quando Lucca ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] nel Berchet, e più animato invece a celebrare la libertà dei singoli piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell'imperatore tedesco che ha trovato degli intellettuali italiani disponibili, dei giuristi "ligi sillogizzando un tirannesco vero ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...