Cefalù Comune della prov. di Palermo (65,8 km2 con 13.799 ab. nel 2008).
L’antica Cefaledio è menzionata a partire dal 4° sec. a.C. Fu dominata dal tiranno greco Dionisio di Siracusa e poi dai Romani [...] (254), sotto i quali ebbe rango di civitas decumana. Nel 9° sec. fu conquistata dagli Arabi, cui la tolsero i Normanni (1063); il re Ruggiero II vi fondò il duomo (inserito nel 2015 nella lista Unesco ...
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MICONE
Carlo ALBIZZATI
. Figlio di Nicerato, scultore siracusano. Pausania (VI, 12, 4), che sembra trascriverne la firma, lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, del secondo Gerone [...] tiranno di Siracusa (275-215 a. C.), dedicate dai figli in Olimpia: una era equestre. Taziano (Contra Graecos, 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando quest'ultimo come Zeus rapitore d' ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] crudelissima morte per consiglio del suo stesso autore; senonché proprio a questi toccò di farne per primo l'esperienza: infatti il tiranno, con un atto di crudeltà che parve in questo caso giusta (Plin., Nat. hist., xxxiv, 89), fece subire a P. il ...
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Generale e uomo politico di Megalopoli nell'Arcadia (m. 227-26 a. C.). Comandò il contingente megalopolitano alla battaglia di Mantinea (250 circa) contro Sparta e in seguito alla vittoria divenne tiranno [...] di Megalopoli. Ma poi si accordò con Arato, rinunciò alla tirannide e fece aderire la sua città alla lega achea; in seno a quest'ultima rappresentò la tendenza antispartana, incontrando spesso l'opposizione ...
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(gr. ᾿Αταρνεύς) Nome di un territorio della Misia e della città più importante di esso. La città ebbe grande potenza e prosperità quando, alla metà del 4° sec. a.C., ne fu tiranno Ermia. ...
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ciciliano
Andrea Mariani
. " Siciliano ", per assimilazione (come ‛ Cicilia ' da ‛ Sicilia '). In If XXVII 7 il bue cicilian è per antonomasia il toro di rame che l'ateniese Perillo costruì per Falaride, [...] tiranno d'Agrigento, come strumento di martirio, e nel quale trovò per primo la morte Perillo stesso, che l'aveva temperato con sua lima. ...
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FOCA imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Centurione dell'esercito bizantino al tempo dell'imperatore Maurizio, fu elevato al trono dalla rivoluzione militare del 602. Gli scrittori bizantini gli dànno [...] un lato Edessa, Dara, Amida, Hierapolis, Beroea, Antiochia; dall'altro l'Armenia e parte della Cappadocia con Cesarea. Il tiranno, che contro Narsete inviò tre spedizioni riuscendo finalmente a catturarlo, nulla seppe fare per arrestare la marcia dei ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] Cartaginesi, che sbaragliò presso il fiume Crimiso (341 o 339). In seguito però dovette nuovamente lottare contro quegli stessi tiranni che prima avevano combattuto con lui contro lo straniero: Iceta di Leontini, Mamerco di Catania, Ippone di Messina ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] 1969, nuova ed. col tit. Il mestiere di scrittore, 1973), precisò gli oggetti privilegiati della sua ricerca in Letteratura e classi subalterne (1974). A un populismo viscerale, complicato da una raffinata ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] fa risalire a lui la sua genealogia. Più noto esso è dall'Iliade. N. ha conosciuto tre generazioni, è gioviale ai conviti e alle libagioni, ma prende anche parte alla lotta. In genere egli è, per la sua ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...