TIMOLEONE o Timoleonte (Τιμολέων, Timolĕo)
Gaetano De Sanctis.
Generale corinzio del sec. IV a. C. Nacque di famiglia cospicua, intorno al 400.
Segnalatosi in un combattimento di cavalleria in cui salvò [...] T. lo attaccò e sbaragliò con gravi perdite presso Adrano. Dopo di che gli si diede Adrano e si alleò con lui il tiranno di Catania Marco o Mamerco, valoroso soldato di origine italica. Ciò che più monta, gli si arrese Dionisio, e T. mandò un piccolo ...
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NIKOMENES (Νικομένης)
M. E. Bertoldi
Scultore ateniese, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È conosciuto dalla sua firma che compare, insieme a quella di Timostratos, sulla base della statua [...] di Apia, figlia di Aristippos, tiranno di Argo, che fu dedicata dagli abitanti di Asine nel santuario di Epidauro, insieme alla statua dello zio Aristomachos (firmata da un argivo), e ad una terza statua di ignoto.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 131 a; A ...
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PORINOS (Porinos)
Red.
Architetto greco, noto soltanto da una menzione di Vitruvio (VII, praef., 15).
Insieme con Antistates, Kallaischros e Antimachides avrebbe lavorato in Atene al tempio che Pisistrato [...] voleva innalzare a Zeus Olimpio. Ma, morto il tiranno nel 527 a. C., l'impresa fu abbandonata. Secondo Aristotele (Pol., v, ii, 4, 1313 b) la costruzione del tempio fu invece sospesa dopo la fine del dominio di Ippia e Ipparco. Il tempio fu ultimato ...
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Tragediografo tedesco (Monaco di Baviera 1753 - ivi 1826). Prima di percorrere una brillante carriera nella burocrazia bavarese, scrisse i drammi Kaspar der Thorringer (1779), glorificazione d'un suo antenato [...] impegnato nella lotta dei cavalieri contro il dispotismo del principe tiranno, e Agnes Bernauerin (1780), in cui trattò il tema del conflitto tra i diritti del cuore e i doveri dello stato. Specialmente per questo secondo lavoro T. fu per breve tempo ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] (per es., con l'ostracismo), ma si esaltarono coloro che per amore di libertà non esitarono a uccidere il tiranno (v. tiranni).
È più tardi che la pubblicistica si impadronisce del concetto e lo svolge coerentemente. Lo Zeller, approfondendo il tema ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse per la vita quotidiana. ...
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PANIASSI (Πανυασις ο Πανύασσις, Panyassis)
M. G. Picozzi
) Poeta di Alicarnasso, nato probabilmente nell'ultimo decennio del VI sec. a.C.; prima del 454 a.C. partecipò insieme allo zio o cugino Erodoto [...] alla congiura contro il tiranno Lygdamis, ed è possibile che in seguito a quegli avvenimenti sia vissuto ancora lungamente a Samo, in esilio (è infatti detto samio da Duride, in Suid., s.v. Πανύασις). Scrisse poemi sulle imprese di Eracle (‘Ηράκλεια) ...
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ANAXARCHOS (᾿Αναξάρχος)
Red.
Filosofo greco di Abdera, seguace della dottrina democritea, con indirizzo scettico, maestro dello scettico Pirrone.
Fu soprannominato Εὐδαιμονικός. Seguì Alessandro Magno [...] compare su contorniati del tardo impero che presentano una testa barbata di profilo verso sinistra affrontata a quella del tiranno Nicocreonte. La testa del filosofo è calva e assomiglia al tipo dell'apostolo Pietro.
Bibl.: Kaerst, in Pauly-Wissowa ...
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1. Fondatore della tirannide di Fere in Tessaglia (fine sec. 5º a. C.). Volendo estendere il potere su tutta la Tessaglia, lottò vittoriosamente, ma senza riuscire nel suo intento, contro Farsalo e Larissa. [...] 2. Figlio (sec. 4º a. C.) di Giasone tiranno di Fere, fu espulso dalla città con gli altri Giasonidi da Filippo II di Macedonia (358); invano tentò due volte di tornarvi (354 e 353). ...
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Teologo cattolico (Säckingen, Svevia, 1568 - Monaco 1631), gesuita, insegnò filosofia e teologia in varie scuole dell'ordine. Scrittore efficace, abile polemista, la sua fama è andata a opere quali il [...] Tyrannicidium (1611), una difesa delle dottrine del Molina sulla ribellione al tiranno, e Katholisches Papstthum (1616) in cui risponde agli attacchi mossi contro il papa dal predicatore protestante J. Heilbrunner. ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...