MUÑOZ CABRERA, Ramón
José A. de Luna
Uomo politico e scrittore boliviano, nato a Cochabamba nel 1819, morto nel 1869. Partì per Montevideo per sfuggire alla tirannia di J. M. Rosas e nel 1840 pubblicò [...] Rosas, e fu redattore del Mercurio de Valparaiso. Ritornò nell'Argentina dopo la caduta del tiranno. Fu nominato primo prefetto di Cobija, rappresentante nel Chile e in ultimo ispettore generale delle guanerie di Mejillones. Per questioni politiche ...
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Scultore; già Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 72) gli attribuisce una leonessa di bronzo senza lingua che si vedeva nei Propilei d'Atene (Plut., De Garrul., 8). Secondo la tradizione, ricordata anche da altri [...] stata dedicata dalla città in onore dell'etera Leaina, familiare ai tirannicidi, che sotto la tortura nulla aveva rivelato al tiranno Ippia, benché molto sapesse della congiura contro i Pisistratidi. La statua dev'essere stata posteriore al 480 a. C ...
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Antigone (Antigonè)
Antonio Martina
Ben noto personaggio della mitologia classica, figlia di Edipo e di Giocasta, e sorella di Ismene, Eteocle e Polinice. Accompagnò l'infelice padre, esule e mendico, [...] ritornò a Tebe e, dopo che i due fratelli caddero l'uno per mano dell'altro, diede, contro il divieto del tiranno Creonte, sepoltura al cadavere di Polinice, ponendo le leggi divine al di sopra di quelle umane. Perciò fu condannata ad essere sepolta ...
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Nome di tre re spartani della famiglia degli Agiadi: A. I salì al trono minorenne nel 394-3 a. C.; combatté contro Argo, Mantinea (385), di cui disperse gli abitanti, e Olinto, presso la quale morì nel [...] anno senza eredi. A. III, minorenne ma già designato al trono nel 219 a. C., fu allontanato da Sparta dal tiranno Licurgo: tentò, senza riuscirvi, di tornare in patria alla testa degli esiliati spartani (195) approfittando della guerra che i Romani ...
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Morandini, Claudio. - Scrittore italiano (n. Aosta 1960). Insegnante di Lettere al liceo, per anni ha scritto commedie per la radio e alcuni monologhi per il teatro. Autore versatile, che si contraddistingue [...] e le ombre (2006), Le larve (2008), Rapsodia su un solo tema - Colloqui con Rafail Dvoinikov (2010), Il sangue del tiranno (2011), A gran giornate (2012), Neve, cane, piede (2015, Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante 2016), Le pietre (2017 ...
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sire (siri nel Fiore)
Alessandro Niccoli
Con il valore di " signore " questo gallicismo ricorre di frequente nella lingua del tempo per rivolgersi in forma allocutiva o appellativa a chi ha potere e [...] solo in Pg XV 97 tu se' sire de la villa / del cui nome ne' dei fu tanta lite, con riferimento a Pisistrato, tiranno di Atene; ha invece il valore estensivo di " primo e più potente cittadino " nell'accenno a Provenzan Salvani, sire di Siena (XI 112 ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] vive e protesta sotto il regime democratico, costituito a Megara già alla metà del sec. VI, dopo la caduta del tiranno Teagene. Ma i torbidi non erano cessati con l'instaurazione della democrazia, perché alla lotta per i diritti civili subentrò la ...
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Poeta cretese (di Rethymnos), del quale non si sa altro se non che fu autore di un fosco e prolisso dramma in dialetto cretese, l'Ερωϕίλη, composto negli ultimi decennî del sec. XVI o nei primi del XVII.
Filogono, [...] re d'Egitto, ha una figlia Erofile e un figlio adottivo Panareto: i due giovani si amano e segretamente si sposano. Quando il tiranno viene a saperlo uccide Panareto e, chiamata la figlia, le presenta in un paniere la testa, il cuore e le mani del ...
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POLEMEO (Πολεμαῖος, Polemaeus)
Piero Treves
Ufficiale macedone. Nipote di Antigono Monoftalmo (v.), P. emerse già, forse, negli ultimi anni di Alessandro; nel 320 a. C. doveva, comunque, essere uomo [...] della sua casa, estese l'area dell'influenza di Antigono alla Cappadocia e alla Bitinia. Tolse in moglie la figlia del tiranno di Eraclea Pontica e, l'anno dopo, contribuì validamente alla conquista della Caria. Nel 313 ebbe da Antigono il comando ...
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Poeta gauchesco argentino, vissuto dal 1807 al 1875. Dopo aver visitato le Guiane e la California, fu a Salta, dove diresse la prima tipografia e la prima rivista (1824). Prese parte, poco dopo, alla guerra [...] fu in seguito perseguitato e ricercato. Si rifugiò a Montevideo, dove scrisse molto per combattere il Rosas. Alla caduta del tiranno fu inviato in Europa per raccogliere soldati. Riunì allora i suoi scritti antirosisti in Trovos de Paulino Lucero ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...