MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] e contro il domicilio coatto, l’uno edito il 29 luglio 1901 a New York per commemorare «il primo anniversario della caduta del tiranno d’Italia» e l’altro a Messina il 30 genn. 1902 per protestare contro il domicilio coatto. Ma il suo nome fu legato ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] da Croce, il sentimento «antispagnuolo» e «antimperiale», o meglio l’impegno a presentare Ippolito de’ Medici, ribelle al «tiranno» Carlo V, come la sola speranza per «Italia bella» di contrastare il dominio dell’«Aquila ingorda», non quindi vuoti ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] dell'imperatrice Engelberga. L. si rifugiò nuovamente a Benevento presso il principe Adelchi, che nell'872 fu dichiarato tiranno e nemico dell'Impero. L'imperatore cercò inutilmente di catturarli nell'873, attaccando Benevento, ma non riuscì nell ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] atti Bianca della Porta, in endecasillabi, che riportava la vicenda di colei che aveva resistito alle profferte amorose del tiranno Ezzelino, il quale l’aveva resa vedova. Dedicata ai genitori e alle donne padovane, concittadine della protagonista, l ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] di Albinoni e Gasparini.
Mancano notizie per quasi un biennio, prima che nel dicembre del 1710 impersonasse Emilia nel Tiranno eroe di Albinoni e a Carnevale Asteria nel Tamerlano di Gasparini, sempre al S. Cassiano. Questo ‘buco’ nella carriera ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] piegare l'opposizione dei Fiorentini. Il G., infatti, "avendo veduto come le cose non succiedono prospere alle imprese fatte per lo tiranno di Melano" (M. Villani, p. 360) stipulò con i Perugini un patto, ratificato il 20 ag. 1352, con cui rinunciava ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] , ma della Chiesa, nel confronto finale, su Bruto e i filosofi; liceità, anzi carattere meritorio, di congiure contro il tiranno che regna a dispetto del popolo. Si attribuiscono al B. tratti non conformi alla comune religiosità: rifiuto prima di un ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] ci dà notizia dell'arrivo nella capitale inglese di Francesco, al quale era stata affidata l'impegnativa parte del tiranno Bajazet nel Tamerlano di Händel (il tenore aveva interpretato il medesimo personaggio nel 1719, a Reggio Emilia, nel Tamerlano ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Modena si conservano inoltre le seguenti composizioni di carattere profano: una cantata a voce sola con basso continuo Amor sei pur tiranno e tre cantate per soprano solo con strumenti (Lilla ò promesso al confessore, Su le piume ch'amore e Fanciullo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] la fortezza di quella, mosso da quel suo ingegno unico imitatore delle cose della natura, disse: Non vedete voi come il tiranno per voler fare un vaso che per far sentire le cose servisse, non volse altrove pigliare il modello, che da quello che ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...