DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] nel benessere, morì povero a Pordenone il 1ºapr. 1886, per un colpo apoplettico sopravvenuto sulla scena, durante il primo atto de Il tiranno di S. Giusto di L. Pilotto. Sempre il Rasi tramandò che come maestro ne I Rantzau di E. Erckmann-A. Chatrian ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] -ottobre 1816 pubblicò sulla Biblioteca italiana i due articoli Intorno la morte di Pandolfo Collenuccio, fiera polemica contro il tiranno Giovanni Sforza, e Della vita di Guidobaldo I duca d’Urbino scritta da Bernardino Baldi, in cui stampò due ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] , pasticcio con arie di circa venti autori (Milano 1696), Totila in Roma (libretto di M. Noris, Palermo 1696), Gerone tiranno di Siracusa (A. Aureli, Genova 1700), Tiberio imperatore d'Oriente (Napoli 1702), Gli imenei stabiliti dal caso (F. Silvani ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] è documentata la sua partecipazione alle consulte riguardanti l'eventualità di muovere guerra contro Lucca e il suo "tiranno", Paolo Guinigi, ritenuto colpevole di essersi schierato dalla parte dei Visconti nella precedente impresa militare sostenuta ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] dell’arcivescovo Filomarino, che si riverbera anche in Le rivolutioni di Napoli di Alessandro Giraffi, secondo cui divenne ambizioso e tiranno, procurandosi la sua fine da solo, come Icaro (D’Alessio, 1998, p. 274, e 2008, pp. 367-370).
Ulteriori ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1861). Al 1861 si data il dipinto, presentato come saggio del terzo anno di pensionato, Alessandro de' Medici duca e tiranno di Firenze preso da brutale passione per Luisa Strozzi ... (Esposizione delle opere ..., 1861), conservato a Milano presso la ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] rafforzare la posizione degli alleati del papa e in particolare riprese Narni. Scomunicò, privandoli di ogni dignità, Castruccio, il tiranno di Lucca e il luogotenente del Bavaro, Guido de' Tarlati, vescovo di Arezzo.
Nel frattempo la situazione a ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] insieme con Antonio Bernacchi, esordiente sulle scene inglesi, nel Clearte, ignoto rifacimento de L'amor volubile e tiranno di Scarlatti; nell'aprile 1717 diede l'ultimo concerto in Inghilterra. Dopo essere nuovamente apparso nei teatri veneziani ...
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ORDELAFFI, Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Sinibaldo. – Nacque a Forlì, negli anni Trenta del Trecento, da Francesco (II) Ordelaffi, signore di Forlì, Cesena e Forlimpopoli, e da Marzia degli Ubaldini [...] una sponda nella potente Repubblica, che in passato si era spesso presentata come la protettrice dei regimi di popolo contro i tiranni. È probabile del resto che in questo senso premesse Bernabò Visconti, ora alleato di Firenze, che con gli Ordelaffi ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] di Parma e Piacenza, ch'egli non poté pubblicare, impeditone dalla corte, alla quale non giovava il ricordo del libidinoso e violento tiranno, e che fu edita postuma da P. Litta a Milano nel 1821.
L'immenso carteggio dell'A., che si conserva nella ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...