NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] attribuzione: Catone in Utica (Metastasio), dramma per musica, Venezia, S. Samuele, 1791; I due fratelli rivali, 1792; Il tiranno punito, Brescia, carnevale 1799; Il torto immaginario (Foppa), farsa giocosa, Venezia, S. Moisè, autunno 1800; Gli sposi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] ipotizzare che proprio questo nuovo spirito municipale, insieme con la fedeltà al pontefice, li spinse a ribellarsi contro il "pastore-tiranno". Lo scontro fu fatale a G., che fu ucciso da un gruppo di rivoltosi penetrati nel palazzo vescovile.
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 299, 330-334; II, p. 371; L. Schrade, La représentation d'Edipo tiranno au teatro Olimpico (Vicence 1585), Paris 1960, pp. 10-45; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dei «capi» e si affrontarono nella guerra civile. Dall’irrimediabile tracollo della costituzione «libera», che seguì, emerse il potere tirannico di Cesare e dei suoi successori. Questo esito era inevitabile, o dipese da «errori» dei Romani? Anche in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] volta era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e nella sua estensione territoriale l'impero del tiranno siracusano. Ciò riconosceva, pur combattendo la tesi principale (tutt'altro che sicura) sui poteri a vita di Dionigi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ) a far esplodere nei suoi personaggi non possano, per taluni versi, essere anche percepiti come slavati preannunci delle furie dei tiranni alfieriani.
Al D. tragico s'aggiunge il D. autore di sei dialoghi - Della creazione, Dell'anima, Della chimica ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] accanto agli inediti L’Arianna, Il Catone (tradotto da T. Addison), Che bei pazzi, Il Davide in corte, L’Edipo tiranno, La morte, Il Perseo in Samotracia, A re malvagio consiglier peggiore, La rima vendicata e Lo starnuto di Ercole, furono riproposti ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] la protezione di Arnolfo, Berengario si vide riconosciuto un dominio eminente nel Regno, mentre G. fu considerato un invasore e un tiranno.
Ma in un secondo, sanguinoso combattimento sulle rive del Trebbia, all'inizio dell'889, G. ebbe la meglio sull ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] », dipinto murale che può rientrare nella pittura infamante di scopo altamente etico, se come precisa poi Vasari testimonia la cacciata del tiranno da Firenze nel 1343 (Antal).
La data di morte di M. non è nota; nessuna prova documentaria si ha su M ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] manifestazione dei maggiorenti dell'aristocrazia laica romana i quali, riunitisi in solenne assemblea, dichiararono il principe di Benevento tiranno e nemico della res publica.
Sono queste le ultime notizie rimasteci per la fine del pontificato di A ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...