CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche se non con molta partecipazione. Mentre il tiranno non deve essere tale soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] se l’impianto complessivo resta saldamente teologico, e cioè se un cristiano sia tenuto per qualche aspetto a ubbidire a un tiranno o, comunque, a un potere secolare. In realtà, proprio nel confronto con il commento di Tommaso d’Aquino a questo passo ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] sulla scia dell'Alfieri: pochi personaggi, azione scarsa, dibattito oratorio sulla virtù e la libertà, scene raccapriccianti dove il tiranno abominevole ispira orrore. Nel giugno 1814, il C. mandò da Firenze al Foscolo l'Ode agli Ionii, in lingua ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] .
Nel 1709 la M. e Cavana giunsero a Napoli per esibirsi al teatro di palazzo Reale in Amor volubile e tiranno (maggio) e in un Trattenimento musicale (estate), entrambi di Scarlatti, nonché in Vespetta e Pimpinone e Melissa schernita (novembre); nel ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] 1953 è l'ultima, sapiente divagazione vittoriana: Hobson's choice (Hobson il tiranno), tratto dalla pièce di H. Brighouse, storia semicomica di un tiranno domestico (Charles Laughton in una delle sue interpretazioni più debordanti), un po' lontana ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] in funzione antimacedone. 5. Callia di Siracusa, storico, vissuto tra il 4º e il 3º sec. a. C. Fu lungamente alla corte di Agatocle, tiranno di Siracusa, e scrisse una storia delle gesta di lui in 22 libri di cui conserviamo scarsi frammenti. ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] contro Firenze e contro Lorenzo de' Medici, il quale assume nelle parole del C. le vesti d'un bieco e diabolico tiranno. Contrapposto alla figura di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] promossa dal rettore della Marca nel 1341 (Pirani, 2022, pp. 98 s.), scoppiò a Matelica una rivolta popolare contro il tiranno durante la quale egli trovò la morte insieme al figlio Federico.
L’altro figlio, Ranuccio, si rifugiò nel contado, nel ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] musica dello Ziani, teatro S. Apollinare 1655); L'Alciade, 1677 (musica dello Ziani, teatro Ss. Giovanni e Paolo 1677); Il tiranno humiliato d'amore ovvero Il Meraspe, drama per musica, 1667 (musica di C. Pallavicino, teatro Ss. Giovanni e Paolo 1667 ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] riferisce che sul finire del X secolo, durante un pranzo, Poggio avrebbe narrato al marchese Ugo la vicenda biblica di Dario, tiranno mosso a pietà per il popolo eletto, e di come quel sovrano avesse liberato i figli di Israele fatti prigionieri da ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...