Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] di volare senza dare loro le ali, per avere poi la possibilità di condannarli e punirli nel modo più severo. Un Dio tiranno e più crudele di Medea, che aveva sfogato la propria rabbia e il proprio sdegno sui suoi stessi figli perché sopraffatta dalla ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] e rifinito frutto del suo acume d'osservatore, la relazione ove è colto il carattere totalizzante d'un dominio brutale e tirannico, in cui il sultano, sorta di "terrena assoluta deità", dispone a suo insindacabile arbitrio dei beni e dei corpi, dell ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] dell'antipapa Clemente VII. Va tenuta presente anche la particolare situazione politica di Assisi città che, capeggiata dal nuovo tiranno Guglielmino di Carlo, era allora in guerra contro gli sbanditi Nepis e contro Perugia sostenitrice di Urbano VI ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] cose migliori del F. che l'aveva completata già nel 1929. Vi si tratta di un paese soggetto ad un tiranno, il quale, per godere delle grazie di un'avvenente fanciulla, Angelica appunto, ha ripristinato lo iusprimae noctis;nessuno osa contrastarlo ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] toscane dell'Illustriss. Signor Mario Colonna et di M. Pietro Angelio con l'Edipo tiranno Tragedia di Sofocle tradotta dal medesimo Angelio, Firenze 1589 (l'Edìpo tiranno di nuovo a Venezia, 1748). Una grossa sezione autografa delle opere edite e ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] 1993 iniziò anche a scrivere per la scena (i suoi lavori furono pubblicati postumi raccolti in: Una trilogia facile: Empedocle tiranno, Shylock e Faust, Lettera ad Antonin Artaud, Roma 1997); ottenne, per la sua attività, vari premi, tra i quali si ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] sicuramente al teatro nel 1687, anno in cui lo ritroviamo al teatro Nuovo Ducale di Piacenza quale Uberto in Zenone il tiranno di B. Sabadini, accanto al celebre contraltista F.A. Pistocchi, attivo alla corte di Parma. Ancora a Piacenza fu Clitarco ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] 'grande' zio Bonaparte ‒, che con un colpo di Stato autoritario si è proclamato imperatore, e per denunciare quel tiranno oppressore pubblica le poesie militanti della raccolta Castighi: nel 1852 è espulso dal territorio francese e resta in esilio 19 ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] il nuovo scolarca dell'Accademia, che A., in compagnia di Senocrate, lasciò Atene per recarsi in Asia Minore, presso Ermia, tiranno di Atarneo. Nella vicina Troade, a Scepsi e ad Asso, esistevano comunità platoniche, e in esse A. cominciò a svolgere ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] di Dio di Rossellini, in un ruolo per lui insolito, un personaggio stravagante e quasi fiabesco, quello del truculento tiranno Nicolaio, nascosto da un'enorme armatura, che sottopone a terribili vessazioni frate Ginepro per il quale, però, alla fine ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...