FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Modena si conservano inoltre le seguenti composizioni di carattere profano: una cantata a voce sola con basso continuo Amor sei pur tiranno e tre cantate per soprano solo con strumenti (Lilla ò promesso al confessore, Su le piume ch'amore e Fanciullo ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] internazionali, come nel caso di L'œuvre au noir (1988; L'opera al nero) di André Delvaux e diTirano Banderas (1993; Il tiranno Banderas) di José Luis García Sánchez, ma non mancò di dare il suo contributo ad altri due film italiani tratti da opere ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] per ribadire e confermare nella penisola, e a Roma in particolare, dove avrebbe incontrato papa Giovanni XV e il "tiranno" Crescenzio Nomentano (figlio di Crescenzio de Theodora e fratello del defunto patrizio Giovanni, che ormai da due anni ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , ma se dovessero ricadere nel peccato non saranno più assolti e dalla stirpe dei da Romano sorgerà un nuovo, terribile tiranno. Dopo avere letto il futuro di Padova e della Marca trevigiana, Egidio si rivolse all'angelo per chiedergli in che ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] in Val d’Orcia e altri castelli strategici, che sottopose a censo perché non si dicesse che «s’era formato tiranno» (219, c. 264r-v); del resto, nella principesca residenza cittadina dei Salimbeni mantenne un fasto insolito per un privato.
Petrucci ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] concorda anche il recente studio di Lui (1999).
Agli anni Sessanta dovrebbe risalire anche la Predica di s. Antonio da Padova al tiranno Ezzelino da Romano, nella chiesa del Suffragio di Faenza. La scritta sul retro la dice dipinta dal G. all'età di ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] , Tommaso Preljubović, signore di Giannina sin dal 1367, era malvisto sia dalla moglie Maria Angelina sia dai suoi sudditi, per il carattere tirannico e per la sua pessima condotta. Nel 1385, finalmente, i maltrattati sudditi si sollevarono contro il ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] mai un riconoscimento formale, ma quale fosse il suo potere si può comprendere dalle parole del cronista che lamenta la durezza dei tiranni: "Jesu Christo à revolti sopre nui li tyranni che ne a menati ad pomese".
La crisi che colpì il Regno dopo la ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] poche e tutte bibliche; rari i ricorsi alla retorica che è sempre quella dei dettatori delle scuole.
Per la carriera del tiranno Ezzelino da Romano trattata nei primi sette libri della cronaca, il C. non fa altro che un riassunto intelligente dell ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] e a Genova come gli Scotti. Inoltre il F., che nei momenti in cui dominava la città si comportò come un vero tiranno, aveva perso le simpatie del ceto sociale sul quale gli Scotti costruivano la loro fortuna politica, le corporazioni e l'ambiente dei ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...