BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] della sua voce in quest'opera furono tali da far dimenticare al suo rivale Senesino, che interpretava il ruolo del tiranno Artabano, la finzione scenica: il cantante, infatti, commosso gettò le braccia al collo del B., che interpretava la parte di ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] dell'imperatrice Engelberga. L. si rifugiò nuovamente a Benevento presso il principe Adelchi, che nell'872 fu dichiarato tiranno e nemico dell'Impero. L'imperatore cercò inutilmente di catturarli nell'873, attaccando Benevento, ma non riuscì nell ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] piegare l'opposizione dei Fiorentini. Il G., infatti, "avendo veduto come le cose non succiedono prospere alle imprese fatte per lo tiranno di Melano" (M. Villani, p. 360) stipulò con i Perugini un patto, ratificato il 20 ag. 1352, con cui rinunciava ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] , ma della Chiesa, nel confronto finale, su Bruto e i filosofi; liceità, anzi carattere meritorio, di congiure contro il tiranno che regna a dispetto del popolo. Si attribuiscono al B. tratti non conformi alla comune religiosità: rifiuto prima di un ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] ci dà notizia dell'arrivo nella capitale inglese di Francesco, al quale era stata affidata l'impegnativa parte del tiranno Bajazet nel Tamerlano di Händel (il tenore aveva interpretato il medesimo personaggio nel 1719, a Reggio Emilia, nel Tamerlano ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Modena si conservano inoltre le seguenti composizioni di carattere profano: una cantata a voce sola con basso continuo Amor sei pur tiranno e tre cantate per soprano solo con strumenti (Lilla ò promesso al confessore, Su le piume ch'amore e Fanciullo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] per ribadire e confermare nella penisola, e a Roma in particolare, dove avrebbe incontrato papa Giovanni XV e il "tiranno" Crescenzio Nomentano (figlio di Crescenzio de Theodora e fratello del defunto patrizio Giovanni, che ormai da due anni ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , ma se dovessero ricadere nel peccato non saranno più assolti e dalla stirpe dei da Romano sorgerà un nuovo, terribile tiranno. Dopo avere letto il futuro di Padova e della Marca trevigiana, Egidio si rivolse all'angelo per chiedergli in che ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] in Val d’Orcia e altri castelli strategici, che sottopose a censo perché non si dicesse che «s’era formato tiranno» (219, c. 264r-v); del resto, nella principesca residenza cittadina dei Salimbeni mantenne un fasto insolito per un privato.
Petrucci ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] concorda anche il recente studio di Lui (1999).
Agli anni Sessanta dovrebbe risalire anche la Predica di s. Antonio da Padova al tiranno Ezzelino da Romano, nella chiesa del Suffragio di Faenza. La scritta sul retro la dice dipinta dal G. all'età di ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...