TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] (Seyrig), contro la testimonianza delle fonti letterarie e figurative.
Monumenti considerati. - Tazze omeriche: C. Robert, Oidipus, I, 559. Tiresia e il re: J. Overbeck, Die Bildw. zum thebischen und troischen Heldenkreis, tav. II, 11. T. compare a ...
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MANTO (Μαυτώ)
S. de Marinis
Mitica profetessa, figlia dell'indovino tebano Tiresia. Dopo la caduta di Tebe, come preda di guerra da dedicare ad Apollo, fu mandata dai vincitori a Delfi, dove fu la prima [...] l'illustrazione diretta di alcuni passi delle Fenicie di Euripide, mostra Creonte che si getta supplicante ai piedi dell'indovino Tiresia, rappresentato come un vecchio cieco e brancolante che si appoggia ad un bastone ed è guidato dalla figlia M ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
2°. - Veggente tebano, figlio della profetessa Manto - e quindi nipote di Tiresia - e di Apollo o di Rhakios. Malgrado la identità del nome e la fondamentale similarità di [...] carattere, sembra debba esser considerato personalità decisamente staccata dal precedente, come per esplicita dichiarazione di Strabone. Dalla Beozia M. passa in Asia Minore e unitamente alla madre Manto ...
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HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] ".
Il termine è attestato in cinque monumenti figurati etruschi, nei quali appare per due volte in connessione col nome di Tiresia; una volta con quello di Patroclo, un'altra col nome femminile di Turmuca; una sola volta è usato assolutamente, ma ...
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DOLONE, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo A ("proto-lucano") della pittura vascolare proto-italiota. Successore immediato del Pittore di Amykos, è contemporaneo del Pittore di Creusa.
È una [...] figura originale ed interessante. Un gruppo delle sue pitture a soggetto mitologico (come la scena del vaso eponimo, Odisseo e Tiresia, morte di Atteone, ecc.) sono trattazioni del tutto nuove dell'episodio e sono rese con molta cura. In più di un ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] piede è poggiato su uno dei montoni immolati e, davanti a lui, si vede la fossa d'immolazione; sul rilievo è di fronte a Tiresia seduto su un trono.
Euriclea lava i piedi al suo padrone su una lastra Campana del I sec. d. C. Il bacino è rovesciato ...
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MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] della seconda stanza nella Tomba dell'Orco a Tarquinia dove è raffigurata la processione degli eroi agli Inferi, davanti a Tiresia compare un personaggio con lunghi capelli ricciuti, che l'iscrizione sembra designare come Memrun. Non di rado però la ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] di questo re attribuitogli dal passo pliniano. Opere di T. furono anche la statua di un vecchio a Tebe, forse l'indovino Tiresia, e una quadriga, forse monumento agonistico, su cui l'artista Pistone pose la figura di una Nike. La sua firma compare a ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] arti di C., ridona forma umana ai compagni e rimane un anno presso la maga, che ama, finché non scende nell'Ade a interrogare Tiresia, per poi tornare da C., che lo istruisce per il ritorno in patria. Forse l'Odissea attinse la figura di C. al ciclo ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] 505 ss.) e vi si portavano offerte periodiche come su una tomba comune. Cenotafi venivano eretti agli eroi: Pausania ricorda il c. di Tiresia a Tebe (ix, 18,4) e quello di Achille in Elide (vi, 23, 3); altre fonti ricordano quello di Ulisse a Sparta ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
pierio
pïèrio agg. [dal lat. Pierius, gr. Πιέριος]. – Aggettivo che presso gli antichi Greci ebbe tre sign. diversi: della Pieria (gr. Πιερία, lat. Pieria), regione costiera della Macedonia; del monte Piero, in Tessaglia; di Piero, personaggio...