EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] in seguito la cattedrale; questa, sul finire dello stesso secolo, fu teatro dei principali avvenimenti che al tempo di Tiridate III portarono alla conversione dell'Armenia al cristianesimo. Da quel momento la città fu anche sede del potere religioso ...
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LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] rappresentare nel 1665, ancora in Ferrara, l'opera Zenobia e Radamisto; finché nel 1668 egli si decise a dare il Tiridate innanzi al pubblico del teatro di S. Salvatore. Intanto la fama del L. si era andata convalidando con altre pubblicazioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] stato fino ad allora il maggior impegno militare del regno di Nerone.
L’insediamento sul trono d’Armenia di Tiridate da parte del fratello Vologese, re dei Parti, nel 54, aveva suscitato l’immediata reazione ostile dei consiglieri del giovanissimo ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] più tardi.
La Storia di Agatangelo, conservata in armeno e nelle versioni greca ed araba, descrive la conversione di Tiridate e l'introduzione del cristianesimo in Armenia per opera di san Gregorio l'Illuminatore (lusavuorič). La redazione del testo ...
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Nome di alcuni personaggi notevoli nella storia della Persia, fra i quali cinque re della dinastia degli Arsacidi (v.).
Artabano I. - È il terzo re degli Arsacidi che in Giustino ha invece nome Arsace. [...] l'indole e i costumi. Regnò per trent'anni e lungamente dovette combattere contro un pretendente arsacide, del ramo maschile, Tiridate III, figlio d'un fratello di Vonone; questi riuscì ad insediarsi in Ctesifonte, ma dopo qualche tempo A. vi ritornò ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] . III, p. 793) che, sulla ben protetta sommità di un promontorio triangolare, ospitava la residenza estiva, eretta nel 77 d.C. dal re Tiridate; se ne conservano tratti del muro di cinta e della sala di udienza del I sec. d.C., e i resti del bagno del ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] mise a disposizione alcun nuovo testo. Il teatro riprese il suo Seleuco, già rappresentato nel 1666, e per seconda opera allestì il Tiridate di I. Bentivoglio (figlio di Cornelio), messo in scena tre anni prima a Ferrara, su cui il M. compì solo un ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] erano in gratitudine, pace e amicizia con noi»2. Tutto ciò prima che Narseh invadesse l’Armenia per deporre il re Tiridate (296), provocando la reazione dei tetrarchi.
Wahram II e Narseh sono i sovrani che accompagnano il tempo della sua evoluzione ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] tuttavia di vista gli interessi dell'Impero: regolò la questione pratica della successione di Zenone con l'imposizione di Tiridate sul trono di Armenia. Inaccettabili leggende sono i racconti dei mostruosi piaceri cui si sarebbe abbandonato a Capri ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] romano subito dopo la presa del potere da parte di Costantino97. La Persia si sforza, in seguito alla morte di Tiridate, di imporre il proprio dominio in Armenia e in Mesopotamia, anche mediante l’utilizzo dell’esercito. Costantino reagisce in primo ...
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