CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] intriso di metafore bibliche, il libello colpì nel segno. Le accuse, deliberatamente false e diffamatorie, bollavano del 1250 arcivescovo di Tiro, ininterrottamente dal novembre del 1243 fino al gennaio del 1251.
Il C. morì a Lione tra il marzo ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] castelli oggi recano il segno vistoso degli ammodernamenti e delle ristrutturazioni operate tra il XV e il XVI secolo.
A Trani un'iscrizione murata 'impianto regolare a quattro ali con torri angolari (descritto in più luoghi da Guglielmo di Tiro) e l ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] , che la storia e il crocianesimo contrastavano in un continuo tiro alla fune. Al filosofare, indifferente come era stato fin dal dalla vita di prima, la consegnava ai lettori, a futura memoria, segnava il Contributo in un suo punto centrale e di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] una delle case (nakṣatra) e in base a questo si formulano previsioni a seconda del segno in cui si nasce, si determinano le : lo scavo di pozzi, l'agricoltura, il piantare alberi, il tiro con l'arco, l'arte di cavalcare gli elefanti, ecc. Com ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] un restauro. Anche Brandi ritiene la patina essenzialmente il segno del passaggio del tempo sull'opera (ma è ancora una applicata su tela e questa era posta in tiro con un sistema di tensori a molla regolabili. La giustificazione teorica della scelta ...
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Temi olimpici: la politica, le guerre, i boicottaggi
Roberto L. Quercetani
I Giochi Olimpici dell'era moderna hanno ormai più di un secolo di vita. In questo tempo il loro cammino non è stato scevro [...] tiro. La vittima più illustre di queste reazioni a catena fu la nordcoreana Sin Geum Dan, prima donna a correre gli 800 m con un tempo inferiore a organizzazione dei Giochi, che fecero segnare un nuovo record quanto a nazioni partecipanti (93), anche ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] lo porta a rovesciare il principio di maggior nobiltà del latino ivi sancito, caricando di segno positivo la derogare» sarà riservata solo a determinati preziosismi tecnici). Il trattato latino corregge simultaneamente il tiro su tutti e due i ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] scopo ' per aggiustare il tiro contro coloro nei confronti dei ha saputo poi dare l'inconfondibile segno dell'arte.
Bibl. - C D. Biagiotti, D. e Lucca, Ravenna 1921 M. Barbi, Giovanni di D.A. e la dimora del poeta in Lucca, in " Studi d. " VI (1923 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] de Lombardia magni et egregii principes" li definisce Guglielmo di Tiro - e altri signori italiani, tra cui Amedeo di Savoia fu forse Milano a esigere allora dal B. il giuramento del cittadinico, né è da escludere che in segno di fedeltà abbia ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] Gaio, Albino, Apuleio, Attico, nel II secolo; Massimo di Tiro e Numenio alla fine del secolo stesso) in cui già si elementi aristotelici, contribuisce in misura determinante a collocare sotto il segno del p. gran parte della cultura occidentale ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...