GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] dopo che la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (febbraio 1266) aveva segnato il trionfo in tutta Italia della loro fazione. compiersi con l'auspicato aiuto di Filippo di Montfort, signore di Tiro e vecchio amico dei Genovesi. Il G., che aveva come ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] Edera. La Triestina prevalse 3-1. Rocco, schierato come mezzala, segnò una delle reti.
La stagione 1927-28 vide alla guida della , combattivo al massimo, con un potente tiro di sinistro. Rocco debuttò in serie A il 6 ottobre 1929, nella partita persa ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] fratelli, citando tavole e conoscenze astronomiche, mappe geografiche, segno di un’esperienza domestica animata dalla curiosità verso il formazione militare a Milano, avrebbero permesso a Giacomo di fare il calcolo giusto per il tiro d’artiglieria. ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] , il quale si tirò indietro sfiduciato e amareggiato.
Nel 1906 appoggiò la fondazione a Faenza della Federazione contadini uccisione di don Giovanni Minzoni segnarono le tappe della crisi definitiva del partito a cui Zucchini assisté impotente. ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] , il doge della "serrata", la svolta costituzionale che segnò il destino di Venezia fino agli ultimi giorni della sua Tiro, costringendoli pure in questa occasione a ingaggiare battaglia. L'esito dello scontro, particolarmente cruento, rimase a lungo ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] al numero di 54 vele. Quando fu in vista, tiròsegno di siguranza et... venuta incontro la fortezza, salutò ad 25 passim; Calendar of state papers... in the archives... of Venice, XXIV, a c. di A. B. Hinds, London 1923, pp. 57 s.; G. Berchet, La ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] e da Giulio. Un episodio gravissimo che segnò l'aperta ostilità tra i fratelli e poteri. Il cardinale tirò allora le fila 128, 159, 382 s., 388, 419; U. Caleffinì, Diario 1471-1494, a cura di F. Pardi, in Monum. della R. Deput. di storia patria per ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] a Beirut, ma riuscì a raccogliere intorno a sé l'opposizione baronale avversa a Federico II e si mise a capo del comune di Acri. ATiro 1233. La loro resa pose fine alla guerra civile e segnò la vittoria incondizionata di G., ai fini della quale erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I ritmi delle conquiste assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’espansione assira, che nella lunga durata [...] ho ricevuto tributi dai sovrani della costa, dalle terre della gente di Tiro, da Sidone, Amurru, Biblo Makhallatu, Kaizu, Maizu, dalla città segnano un’involuzione, dovuta in primo luogo ad una crisi politica interna che dà spazio a rivendicazioni ...
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OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] , uno dei quali l’ictus che colpì Segni nella stessa estate del 1964 e lo costrinse a lasciare il suo incarico. De Lorenzo negò ma continuò a operare nell’ombra, alzando il tiro delle azioni che divennero sempre più gravi ed efferate. A metà del ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...