NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] Tiro, a Agoura, ornati di teste di Helios circondate da nimbi perfetti e classici, le cui irradiazioni si intrecciano alla capigliatura per rendere il barbaglio della luce.
Il segno del n. appare in India quasi alle origini del buddismo ed è adottato ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ittita Khattushilish II un trattato che segnò la pace tra le due potenze. All’incirca nel 1200 a.C. l’invasione dei ‘popoli Di solito sono a base di ornamenti geometrici e vegetali, con piccole scene e animali. Notevole quello di Tiro (576, Parigi, ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Acri; canna da zucchero aTiro e Beirut). Alla a partire dalla Acciaieria Italsider. Nel 1974 venne rapito il sostituto procuratore M. Sossi, poi rilasciato, e nel 1976 vi fu il primo omicidio di un magistrato, F. Coco. Tuttavia l'episodio che segnò ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] degli Stati aramaici (Soba, Damasco, Ḥamāh) o fenici (Tiro), spesso rivali fra loro. Il regno d’Israele, travagliato il Mediterraneo i confini palestinesi furono segnatia S di Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’ ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] conquistata da Nabucodonosor nel 573. Dal dominio babilonese passò a quello persiano fino al 332, quando fu presa da ). La definitiva riconquista musulmana, nel 1292, segnò la completa distruzione di Tiro.
La città antica è in gran parte sommersa ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] dell'alfabeto dai Fenici agli inizi dell'VIII sec. a.C. segnò un importante punto di svolta.
La crescita economica (27, 13) documenta agli inizi del VI sec. a.C. i rapporti commerciali di Tiro con gli Ioni, la Cilicia settentrionale e la Frigia, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone sia le murature della cinta stessa: a questo proposito sono ben note le tre cerchie di mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , che caratterizzano le diverse fasi della monetazione di Tiro. Sono state infatti definite "del delfino" la prima con punte di 19,5 carati, segno di un voluto abbassamento del tenore di metallo prezioso. In capo a pochi decenni il titolo scese fino ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dai laboratori orientali, come per es. quelli di Tiro, Alessandria e della stessa Costantinopoli. La circolazione di Spoleto 1991", Spoleto 1992, I, pp. 57-89; E.A. Arslan, Emissioni monetarie e segni del potere, ivi, II, pp. 791-854; Byzance. L ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] g compare solamente nel IV sec. a.C. a Sidone e Tiro in corrispondenza della rivolta contro i satrapi in terzi (*113, S) per i secondi. Altre due unità rappresentate da segni comuni ad entrambe le serie (*111, V; *110, Z) avevano rispettivamente il ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...