HURST, Geoffrey
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Ashton, 8 dicembre 1941 • Ruolo: ala-mezzala, centravanti • Squadre di appartenenza: 1959-72: West Ham United; 1972-75: Stoke City; 1975-76: West [...] del calcio con la tripletta (con annesso gol fantasma) messa asegno nella finale del Campionato del Mondo del 1966 fra Inghilterra e in possesso di un tiro fortissimo, ha trascorso tredici anni nel West Ham, lasciato solo a trent'anni per lo ...
Leggi Tutto
NYERS, Istvan
Fabio Monti
Apolide. Merlebach (Francia), 25 maggio 1924• Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 19 settembre 1948 (Inter-Sampdoria, 4-2) • Squadre di appartenenza:1941-44: Szabadkai [...] con una tripletta alla Sampdoria. In sei stagioni nerazzurre conquista due scudetti consecutivi e mette asegno 133 gol: velocissimo, ambidestro, con un tiro potentissimo, è l'anima di un attacco formidabile del quale fanno parte anche Skoglund e ...
Leggi Tutto
ARCE, Dionisio
Matteo Dotto
Paraguay. San Juan Bautista de Misiones, 14 giugno 1927-Bracciano (Roma), 5 novembre 2000 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 12 febbraio 1950 (Lazio-Padova, 4-0) [...] minuto dal dribbling infallibile, nella Coppa America 1949 mise asegno sei reti che gli valsero un ingaggio italiano osteggiato fino aeroporto, per impedire che partisse). Capace di un tiro potente, estroso e indisciplinato, Arce ebbe cinque ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] segno di gratitudine, elevò la diocesi di Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia ecclesiastica che veniva pressappoco a con Venezia si tirò indietro; anch’egli addusse a scusa la contrarietà di Luigi XI, a cui doveva ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un cavallo tempo a far riconoscere C. come re di Gerusalemme alla maggior parte dei baroni latini e dei templari; soltanto Tiro e ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] assai meno intenso di produzione letteraria. Fino a tutto il 1905, che segnò il termine della nuova avventura amorosa, l' i sempre difficili problemi d'amnistia per i sediziosi. Il D. tirò in lungo, in una situazione generale del paese che si faceva ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro, tra i più le spine della sua avversità nata, la quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente nell'opera un ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a friggere. Se mi avvolsi nel diavolezzo dei cinque giorni, fu per lo sdegno che mi fece la dappocaggine dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò riforma ortografica, fino ad un certo segno anche applicata nei suoi scritti, e che ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] e il fatto che più alzavano il tiro meno riuscivano a dare un’immagine complessiva riformatrice di quella operazione pressioni esterne, anche da parte del presidente Segni, che puntava a rompere la coalizione e si preoccupava di garantirsi ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] rapporti con Lotario di Segnia Roma prima dell'elezione al soglio pontificio.
Il B. ricomparve ancora a Vercelli nel 1203, Inghilterra una legazione guidata da Simone, arcivescovo di Tiro, e composta dagli abati delle tre grandi abbazie cisterciensi ...
Leggi Tutto
tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...