Chirurgo statunitense (Rochester, Minnesota, 1865 - Chicago 1939). Fondò, assieme al fratello William James (v.), nel 1915, la Mayo Foundation for medical education and research, ove insegnò chirurgia. [...] Fu chirurgo di grande abilità; i suoi lavori scientifici riguardano particolarmente la chirurgia del fegato e delle vie biliari, della tiroide, delle paratiroidi, dello stomaco e dell'intestino. ...
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Patologo (Alessandria d'Egitto 1881 - Roma 1956). Prof. univ. dal 1930, insegnò patologia generale a Sassari, Cagliari, Catania e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1949). I suoi studî, condotti con rigore [...] metodologico, riguardano principalmente l'embriologia sperimentale, la patogenesi della febbre, la terapia del tetano, la fisiopatologia della tiroide, l'istopatogenesi dei tumori. ...
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Chirurgo (Kladruby, Boemia Occid., 1850 - Praga 1917), prof. di chirurgia nelle univ. di Graz (1886) e Praga (1895). Il suo nome è legato alla gastrodigiunostomia, che eseguì per primo (1881) a Vienna [...] nella clinica di Billroth. Portò il suo contributo anche alla chirurgia della lingua, del rene e della tiroide. ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] che, in molti anni di clinica, sfiorò i settemila interventi.
Tra i primi contributi si registrano quelli sulla estirpazione della tiroide. Egli già a Vienna si era dedicato a studi di anatomia e topografia del gozzo, allo scopo di ideare strumenti ...
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Chirurgo (Berna 1841 - ivi 1917), prof. e direttore della clinica chirurgica di Berna (1872); descrisse la cachessia tireopriva (1883), migliorò i mezzi di emostasi, portò contributi al problema dello [...] strozzamento erniario e alla tecnica di riduzione di lussazioni e fratture; importanti i progressi tecnici apportati alla chirurgia del gozzo, dell'addome, ecc. Ebbe il premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1909) per gli studî sulla tiroide. ...
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Patologo generale italiano (n. Salerno 1938), prof. di virologia oncologica (1975) e, dal 1980, di oncologia presso l'univ. di Napoli. Le ricerche di V. e dei suoi collaboratori hanno chiarito alcuni dei [...] in cellule neoplastiche. Nel 1987 ha dimostrato la presenza di un nuovo oncogene in un particolare tipo di tumore umano, il carcinoma papillare della tiroide, studiandone poi i meccanismi di attivazione. Socio nazionale dei Lincei (2001). ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] di Bologna, classe di sc. fisiche, n.s., XXIX [1924-25], pp. 21-47; Nuove ricerche sperimentali intorno all'influenza della tiroide sullo sviluppo, sulla muta, sul colorito e sull'aspetto del piumaggio degli uccelli, ibid., XXX [1925-26], pp. 97-114 ...
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Devers, Gail
Sandro Aquari
USA • Seattle (Washington), 19 novembre 1966 • Specialità: Velocità, Ostacoli
Piccola di statura, visse in una cittadina della California vicino a San Diego, dove iniziò [...] Nel 1988 si qualificò per i Giochi di Seul ma subito dopo iniziarono a manifestarsi i sintomi di una grave malattia alla tiroide, il morbo di Graves, che peraltro le fu diagnosticata in ritardo. Fu curata con la cobaltoterapia ma ne ebbe il fisico ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] in evidenza le modificazioni in senso ipertrofico e iperplastico cui possono col tempo andare incontro alcune porzioni della tiroide e le variazioni ponderali della ghiandola riscontrabili nelle diverse età e nei vari tipi costituzionali, osservò e ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] -1253; Correlazioni e differenziazioni (sul Bufo vulgaris), II, ibid., 2, pp. 295-300; Influenza della temperatura sull'azione della tiroide sui girini, ibid., XXV (1916), 1, pp. 48-54; Correlazioni e differenziazioni, III, ibid., XXVIII(1919), 2, pp ...
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tiroide
tiròide agg. e s. f. [dal gr. ϑυρεοειδής «a forma di scudo oblungo», comp. di ϑυρεός «scudo oblungo» e -ειδής «-oide»]. – 1. In anatomia, ghiandola t., e più comunem. tiroide s. f., ghiandola endocrina, che nei diversi vertebrati ha...