Sostanze, sintetiche o naturali, capaci di ostacolare la funzione della ghiandola tiroide inibendo la formazione degli ormoni da essa prodotti. Alcune sostanze a., quali l’allilurea, sono contenute nelle [...] rape, nei cavoli e in altre piante commestibili. Tra i numerosi farmaci a. introdotti in terapia sono da annoverare lo iodio, alcuni derivati del tiouracile, il carbimazolo, il radiodio ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] in iodio libero (forma in cui deve trovarsi lo iodio per la sintesi intratiroidea della tiroxina): col risultato che la tiroide viene a trovarsi nella impossibilità di fabbricare il suo ormone, nonostante la iperplasia (con relativo aumento di volume ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] a funzionamento esclusivamente e., nonché dalle isole di Langerhans del pancreas e dalle ghiandole genitali. Nell’ambito del complesso sistema e. si possono considerare anche alcune formazioni per le quali ...
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Terapia ‘sostitutiva’ di una data sostanza. Riguarda generalmente l’uso di ormoni allo scopo di ripristinarne livelli fisiologici, in caso di ipofunzione della ghiandola endocrina responsabile. Rispetto [...] al passato in cui l’o. si basava esclusivamente sulla somministrazione di estratti di organi di animali (tiroide, pancreas ecc.), oggi si impiegano composti purissimi prodotti grazie alle tecniche del DNA ricombinante (insulina, gonadotropine ecc.). ...
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Iniezione percutanea (o per via chirurgica) di etanolo all’interno di una massa solida o cistica. Il principio dell’a., di solito eseguita mediante guida ecografica, si basa sull’induzione di una necrosi [...] e funzionale. Usata in passato per la cura di numerosi tumori solidi a carico di fegato, pancreas, tiroide, l’a. è stata progressivamente sostituita da tecniche più efficaci (chemioembolizzazione, radiofrequenza). Trova ancora oggi applicazione nella ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] . è in gran parte legato a una sostanza proteica, la tireoglobulina, che incorpora circa il 95% dello i. della tiroide e dalla cui idrolisi si liberano gli ormoni tiroidei, di natura amminoacidica, tiroxina e triiodotironina.
Nell’uomo, il fabbisogno ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] e alterazione in loco delle connessioni bulbo-pilifere) si oppone o si aggiunge quella di un'azione generale (neuro-ormonale). È riconosciuta sperimentalmente un'azione del tallio sulla tiroide, surrenali, gonadi, ed anche sull'apparato circolatorio. ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] gli o. tiroidei, le catecolammine e i derivati dal triptofano. Gli o. tiroidei prodotti dalle cellule follicolari della tiroide sono le iodotironine, derivate dall’unione di due nuclei di tirosina con lo iodio proveniente dall’alimentazione. Le ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] sono state poi confermate in molti altri modelli di cancerogenesi di vari organi (mammella, fegato, vescica, colon, stomaco, polmone, tiroide) e controllate in vitro (v. Pitot e Sirica, 1980). In tutti i casi i caratteri dell'iniziazione e della ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] Senza entrare nel dettaglio delle malattie autoimmuni, possiamo ricordare che la malattia di Graves e la tiroidite di Hashimoto (che colpiscono prevalentemente la tiroide), la miastenia grave, l'artrite reumatoide (AR), LSE e IDDM sono tutte malattie ...
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tiroide
tiròide agg. e s. f. [dal gr. ϑυρεοειδής «a forma di scudo oblungo», comp. di ϑυρεός «scudo oblungo» e -ειδής «-oide»]. – 1. In anatomia, ghiandola t., e più comunem. tiroide s. f., ghiandola endocrina, che nei diversi vertebrati ha...