DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] e protette dalla corte ispanico-partenopea. Dal 1625 si ha notizia della rappresentazione al S. Bartolomeo del Convidado de piedra di TirsodeMolina recitato da Gregorio Laredo e Pedro Osorio. Il lavoro fu riproposto più tardi dal celebre Roque ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] lavorare su autori quali P. Calderón de la Barca, TirsodeMolina, J. de Matos Fragoso.
Le molte messinscene si 1980, pp. 169-182; N. Jonard, Le merveilleux féerique dans le théâtre fiabesque de C. G., in Forum Italicum, XV (1981), pp. 171-185; A. ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] riduzione dal Burladorde Sevilla, attribuito a TirsodeMolina. Il C. conferisce al personaggio di spagnola nel teatro ital. del '600, G. A. C., Catania 1912; A. Cantella, Calderón de la Barca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., pp. 33-67, Su Il ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] i cui affari vanno male. L'impresario, memore dei successi della vecchia vicenda del Don Giovanni Tenorio di TirsodeMolina e di tutte le sue successive rielaborazioni francesi e italiane, propone agli attori di rappresentarla in una nuova versione ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] teatro con l'operetta Don Gil dalle calze verdi, libretto di M. Corsi e M. Salvini, tratto da una commedia di TirsodeMolina (Roma, teatro Eliseo, 25 ag. 1922); essa piacque per la freschezza, la grazia spigliata e la vivacità del commento musicale ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] del Gozzi, il quale, mirando a una pubblica vendetta, si dette a rifare in chiave fortemente satirica una commedia di TirsodeMolina. Nell'opera, in tre atti e allusivamente titolata Le droghe d'amore, un personaggio secondario, denominato don Adone ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] più significativa del libro riguarda in particolare il mito di Don Giovanni, osservato nelle diverse elaborazioni: dal Burlador de Sevilla di TirsodeMolina fino a W.A. Mozart, E.T.A. Hoffmann, I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] la carenza di cantanti maschi lo indusse a eliminare circa la metà delle dramatis personae previste nel Burlador de Sevilla di TirsodeMolina. Già nell'opera di Bertati e Gazzaniga sette interpreti erano chiamati a interpretare dieci personaggi; del ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, TirsodeMolina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] una costante attività di scrittura teatrale, che si esercitò prevalentemente sul repertorio spagnolo di Lope de Vega, Calderón de la Barca e TirsodeMolina.
A partire dalla metà del XVII secolo, infatti, furono numerosi gli attori che ampliarono il ...
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convitato
s. m. (f. -a) [part. pass. di convitare]. – Chi è invitato a un banchetto e vi prende parte: tra l’allegria dei c.; gran numero di convitati. Anche, più genericam., che prende parte a un pranzo, o siede a mensa con una o più altre...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...