FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] .
Fonti e Bibl.: Necr. in La Sicilia,25 marzo 1954; Il Messaggero,25 e 28 marzo 1954. A. De Angelis, Il fenomeno W.,in Il Tirso (Roma), 1º genn. 1915; Id., W., in Noi e il mondo, IX (1919);G. Bilancioni, La sordità di Beethoven, Roma 1921, pp. 291 s ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] conservato nel museo locale): è del sec. IX e ha una copertura a piramide poligona culminata da una specie di tirso. Sui quattro archivolti sono figure di pavoni e altri soggetti di carattere simbolico.
Senza copertura ci è giunto il rozzo ciborio ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] già fatto in The joker of Seville (1974, pubbl. 1978), un'originale e attualizzata rivisitazione di El burlador de Sevilla di Tirso de Molina; come farà ancora in Remembrance (1977), in cui ribadisce il proprio credo sul valore di ogni individuo ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, terzo di questo nome, visconte di Bas, nacque nella seconda metà del secolo XIII, figlio del giudice Giovanni, detto Chiano, e di una concubina di nome [...] , perché l’atto di affidamento a Barisone, Giovanni de Ponte, Giovanni de Scano e Giorgio Secchi della custodia del ponte sul Tirso di Oristano ha la sua sola firma (Codex, pp. 505 s.).
Le poche fonti non consentono di ricostruire accuratamente l ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] Latinis versibus expressae, Lanciano 1900, 2 ediz. Milano 1905; La figlia di Iorio in abruzzese, atto II, sc. IV, in Il Tirso, Roma 1905 (poi in T. Rosina, Mezzo secolo della Figlia di Iorio, Messina 1955, pp. 327-37); Canzoni abruzzesi, Lanciano ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] figura in stucco di felino, accovacciato sulle zampe posteriori, di profilo verso destra, e un'asta sagomata, simile a un tirso, traversante obliquamente il corpo. Nel lato opposto, destro, resta solo un nucleo informe di stucco.
Nell'abside, a m 1 ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] polemica scoppiata in seno alla Compagnia di Gesù a causa del libro Fundamentum theologiae moralis del padre generale Tirso Gonzalez de Santalla, che condannava il probabilismo professato dalla più parte dei teologi gesuiti, l'E. assunse posizione ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] del discepolo Niccolò Maria Monsia, più tardi abate di S. Benigno in Genova. Contro il Fundamentum theologiae moralis di Tirso González, uscito l'anno prima, riconfermò, in un'atmosfera ormai ostile al probabilismo, la sua fedeltà alla dottrina. Fu ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] obbedienti solo alla fantasia. Da J. de Mal-Lara a M. de Cervantes Saavedra, da Lope de Vega a D. Jiménez Enciso, a Tirso de Molina, a P. Calderón de la Barca, sono centinaia le t. che faranno sentire la propria influenza sul teatro degli altri paesi ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] di fatto l'iniziato viene ad assimilarsi, assumendo il nome stesso di "bacco" (βάκχος). Ma "molti sono coloro che recano il tirso, pochi i bacchi"; e cioè la liturgia esterna dell'iniziazione non basta a costituire quell'unità tra l'umano e il divino ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...