ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] poche costellazioni: la Chioma di Berenice (scoperta dall'astronomo Conone), la Corona australe, la Bilancia (III sec. a. C.), il Tirso del Centauro, il Kerykeion (probabilmente II sec.), il Thronus Caesaris e l'Antinous (II sec. d. C.). Il catalogo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti rigoriste. Fu in corrispondenza con Tirso Gonzales, appoggiandone l'azione antiprobabilistica all'interno della Compagnia di Gesù e assicurandogli la protezione del papa. In ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , costituito da opere di forte tenuta narrativa e spettacolare, cominciando a lavorare su autori quali P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, J. de Matos Fragoso.
Le molte messinscene si intitolano La donna vendicativa (1767), La caduta di donna ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] iniziare i lavori. Il travagliato iter progettuale iniziò, verso la fine del 1694, con l’incarico da parte del preposito generale Tirso González, e sfociò da lì a poco in un vero e proprio concorso presieduto da Carlo Fontana.
Nel marzo 1695 furono ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] B 253. Verso la fine del VI sec. questi animali divengono meno numerosi e il dio riceve i suoi attributi specifici: il tirso, il kàntharos e il ceppo di vite con cui imprigiona i suoi avversarî: tempio degli Alcmeonidi (cfr. Eurip., Ion, 217-219 ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] minaccia della chiusura dei rubinetti dei finanziamenti. Il caso più noto è quello degli impianti petrolchimici di Ottana, nella Valle del Tirso, dove la SIR investì oltre 280 miliardi di lire (di cui più di 79 finanziati dal CIS), in una delle più ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la Compagnia di Gesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] pelle di pantera arrovesciata sul braccio sinistro, un kantharos (vaso da vino a due anse) sorretto nella mano sinistra e un tirso, coronato da una pigna, stretto nella mano destra; la pigna veniva fissata dal comasta in una sorta di autoipnosi che ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ), ne individuava il carattere intimista della ispirazione; insieme G. A. Borgese, in uno studio su Il Mantellaccìo, apparso in Tirso e ristampato in La vita e il libro, Terza serie, Torino 1913, pp. 409-426, ne sosteneva la derivazione tecnica ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] nuovi cristiani, vennero alla luce anche quelli di P. Guerra de Lorca (1586), di Perez de Ayala (1599) e di Tirso González de Santalla (1687). Delle apologie apparse in Germania citiamo l'opera del dotto orientalista Widmanstetter (1645). Ma con il ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...