GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] Corte dei conti per ben venticinque anni, dal 1911 fu critico musicale della Tribuna (precedentemente lo era stato per il Tirso e altri periodici d'arte), spiccando per il brio e la straordinaria competenza dei suoi scritti.
Si dedicò inoltre con ...
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GARCÍA de la HUERTA, Vicente
Carlo Boselli
Poeta lirico e drammatico spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) il 19 marzo 1734, morto a Madrid il 12 marzo 1787. Fu difensore del teatro nazionale contro i neoclassici [...] -86), assai difettosa perché messa insieme senza gusto né discernimento, e perché non vi figurano autori come Lope de Vega e Tirso de Molina. La raccolta è preceduta da un prologo, La escena española defendida, in cui il G. prende nettamente le parti ...
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Comune della Sardegna in provincia di Cagliari, con un territorio di kmq. 97,59 e 4277 abitanti (1921). La popolazione era di 1341 anime nel 1688, di 2591 nel 1751, di 3556 nel 1834: l'aumento dell'ultimo [...] traggono gli abitanti parte dei loro mezzi di sussistenza. L'agricoltura è abbastanza sviluppata, sebbene i terreni verso la foce del Tirso vadano soggetti alle inondazioni del fiume. La regione quasi piana ch'è ad O. dello stagno, fra il Golfo di ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] di vari giornali e riviste - tra cui il Don Chisciotte, il Capitan Fracassa, La Vita, La Patria, il Don Marzio, L'Ora, Il Tirso, di cui fu redattore capo nel 1912-13, Aprutium di Teramo, Noi e il mondo, mensile illustrato de La Tribuna di Roma -, si ...
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VERNACCIA
Giovanni Dalmasso
Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. [...] Toscana (S. Gimignano). La vernaccia più nota e importante è certo quella sarda, coltivata soprattutto nella valle del Tirso (circondario di Oristano), e particolarmente a Solarussa. È vitigno vigoroso, con germogli cotonosi, sfumati di viola; foglie ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] , P. Sá, O mosteiro de Roriz na arte românica do Douro Litoral, "Actas do Colóquio de história local e regional, Santo Tirso 1979", Santo Tirso 1982, pp. 233-280; M.L. Real, O românico condal em S. Pedro de Rates e as transformacõs beneditinas do séc ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] mostra D. tra il suo seguito di satiri e menadi. Gli attributi del dio sono i pampini d'uva, la cetra, il tirso e spesso recipienti per bevande. Una forma particolare di recipiente, il kàntharos, gli è particolarmente sacra; ma non di rado egli ha ...
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INFIORESCENZA (XIX, p. 209)
Giuseppe Lusina
Anche recentemente le i. sono state molto studiate: tipo di i. delle singole famiglie, di generi, di specie; ordinamento in un sistema dei numerosi tipi di [...] più un fiore terminale e sono distinte per il grande numero degli assi laterali: esse comprendono il tirso o pannocchia in senso stretto, il corimbo-tirso, l'antela e il pleiocasio (v. fig.). Secondo alcuni la i. primitiva, dalla quale si sarebbero ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] trovava, a poca distanza, la chiesa di Santa María, che fungeva anche da chiesa sepolcrale regale; a S-O si innalzava il San Tirso e a S era ubicato il palazzo, con una propria cappella a due piani, la Cámara Santa (Uría Ríu, 1967; Rodríguez Balbín ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος). - 1°
B. Conticello
Ateniese, padre di Erigone, vissuto al tempo del re Pandione, considerato l'importatore in Grecia della pianta della vite (Paus., i, 5, 2-4; Ovid., Met., vi, 126; [...] I. sdraiato su una klìne in atto di tendere le mani a Dioniso avanzante sorretto da un fanciullo e recante il tirso. Mentre negli esemplari di Napoli e del British Museum Dioniso è rappresentato in atteggiamento grave e con ampia barba, il rilievo ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...