BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Germania) i cui affari vanno male. L'impresario, memore dei successi della vecchia vicenda del Don Giovanni Tenorio di Tirso de Molina e di tutte le sue successive rielaborazioni francesi e italiane, propone agli attori di rappresentarla in una nuova ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] partecipazione più importante allo sviluppo delle industrie idroelettriche italiane, la svolse in qualità di presidente della Società Tirso, per la quale promosse la realizzazione degli impianti di Abbasanta e della stessa grande diga, terminata nel ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] componimenti inclusi nella raccolta edita dal M. sono accomunati dall'argomento morale, esplicitato fin dalla dedica a padre Tirso González, preposto generale della Compagnia di Gesù, con cui il M. esprime un pubblico omaggio ai gesuiti, riconoscendo ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] dei suoi compagni. Il padre provinciale decise perciò di trattenerlo. Il C. si appellò allora al preposito generale, Tirso Gonzalez, che gli diede fiducia incondizionata scagionandolo da ogni accusa: nel 1696 poté così tornare in Pimeria e riprendere ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] , Giovanni Battista Ricciardi, Ludovico Adimari, Antonio Fineschi da Radda) che adattarono comedias di Felix Lope de Vega, Calderón, Tirso de Molina, Juan Pérez de Montalbán, Francisco de Rojas Zorrilla e Antonio Mira de Amescua. Fra le commedie di ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] cui i toni maggiormente raccolti rimandano ancora al Moretto. Quest’ultima tela e la Madonna con i ss. Tirso ed Emiliano (Villa, parrocchiale) sono opere che si segnalano per una maggiore eleganza compositivo-cromatica e un sostanziale avvicinamento ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] .
La vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] composizioni, la satira è veicolo di problemi squisitamente politico-sociali, come in Su populu de Ula est fortunadu (Il popolo di Ula Tirso è fortunato), sull’epidemia di colera del 1855, e In Olzai non campat pius mazzone (A Olzai non campa più la ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] del Gozzi, il quale, mirando a una pubblica vendetta, si dette a rifare in chiave fortemente satirica una commedia di Tirso de Molina. Nell'opera, in tre atti e allusivamente titolata Le droghe d'amore, un personaggio secondario, denominato don Adone ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] .
Sotto l'effetto della gelosia e dell'orgoglio ferito, Carlo Gozzi forzò in senso satirico la traduzione di una commedia di Tirso da Molina su cui stava lavorando, dandole il titolo di Le droghe d'amore. Un anno dopo, quando la compagnia rientrò ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...