POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] di Zeus Phìlios a Megalopoli, non anteriore al 369 a. C. d'aspetto simile a Dioniso con coturni, vaso da bere e tirso con aquila; comunque i caratteri della sua arte ci sono affatto ignoti.
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 229 ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] la testa ornata di pampini, la nébride trattata come un paludamento; nel campo dell'iscrizione si vede verso sinistra il tirso e sopra la pantera. Gli stessi episodi della leggenda dionisiaca sono designati semplicemente con i nomi latini, come nella ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] B. e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, nella lirica come nel teatro, finiscono per far proprio il lessico e i modi ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] torrentizio, come diretta conseguenza del regime irregolare delle piogge e della struttura per lo più impermeabile dei suoli. Il Tirso, il Coghinas, il Flumendosa, principali fiumi della S., così come molti altri corsi secondari, sboccano al mare in ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] risalire a epoca visigota le parrocchie di San Sebastián, di San Ginés, di San Lucas, di Santa Justa, Rufina y Tirso: gli unici resti che si conservano sono un pilastro con rilievi reimpiegato nella chiesa del Salvador (Schlunk, 1971), varie pietre ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] al di sopra del capo i cembali, l'altra figura (in parte coperta dalla precedente), appare vestita, regge come attributo il tirso e si china verso la donna flagellata. Con la flagellazione e con la danza orgiastica si chiude il ciclo dionisiaco.
ix ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] , Apulian red-figured vasepainters of the plan style, Tok o 1961, p. 3); il particolare del satirello che misura col tirso il pollice del mostro (Plin., Nat. hist., xxxv, 74) rivela inequivocabilmente la dipendenza dal Ciclope di Euripide, dove i ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] la fine del VI sec. che si apre la fioritura di tutta una serie di vasi attici con menadi adorne di pardalide, tirso, timpani, ecc., abbandonate all'ebbrezza di libere d. con satiri, sileni e gli altri esseri del corteo bacchico (tazza di Epiktetos a ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] è usata, di assegnare questa fabbrica a Falerii. Si tratta di due coppe gemelle. Il soggetto - Dioniso giovanile, caratterizzato dal tirso, in atto di baciare una giovinetta nuda - non è nuovo; ma la composizione del gruppo è perlomeno strana ed una ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] figura in stucco di felino, accovacciato sulle zampe posteriori, di profilo verso destra, e un'asta sagomata, simile a un tirso, traversante obliquamente il corpo. Nel lato opposto, destro, resta solo un nucleo informe di stucco.
Nell'abside, a m 1 ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...