DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] .
Sotto l'effetto della gelosia e dell'orgoglio ferito, Carlo Gozzi forzò in senso satirico la traduzione di una commedia di Tirso da Molina su cui stava lavorando, dandole il titolo di Le droghe d'amore. Un anno dopo, quando la compagnia rientrò ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] più significativa del libro riguarda in particolare il mito di Don Giovanni, osservato nelle diverse elaborazioni: dal Burlador de Sevilla di Tirso de Molina fino a W.A. Mozart, E.T.A. Hoffmann, I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] di cantanti maschi lo indusse a eliminare circa la metà delle dramatis personae previste nel Burlador de Sevilla di Tirso de Molina. Già nell'opera di Bertati e Gazzaniga sette interpreti erano chiamati a interpretare dieci personaggi; del resto ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] (1920); Kathai di G. Moniuszko (1905); L'albatros di U. Pacchierotti (incisione).
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dalla famiglia; Il Tirso, (Roma), 1904, n. 1; 1911, n. 4; 1915, n. 29; Rassegna melodrammatica, 1905, n. 280; 1906, nn. 2948, 309, 311 ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Caira - S. Fogelberg Rota, Roma 2005, p. 139; J.P. Gay, Jesuit Civil Wars. Theology, Politics and Government under Tirso González (1687-1705), Burlington 2012, pp. 32, 224; http://manus.iccu.sbn.it//index.php (descrizione codicologica dei manoscritti ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] , servi e furfanti, caratterizza invece Ilconvitato di pietra (Venezia 1691), libera riduzione dal Burladorde Sevilla, attribuito a Tirso de Molina. Il C. conferisce al personaggio di don Giovanni una fisionomia diversa da quella dei cinico, elegante ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti rigoriste. Fu in corrispondenza con Tirso Gonzales, appoggiandone l'azione antiprobabilistica all'interno della Compagnia di Gesù e assicurandogli la protezione del papa. In ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , costituito da opere di forte tenuta narrativa e spettacolare, cominciando a lavorare su autori quali P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, J. de Matos Fragoso.
Le molte messinscene si intitolano La donna vendicativa (1767), La caduta di donna ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la Compagnia di Gesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ), ne individuava il carattere intimista della ispirazione; insieme G. A. Borgese, in uno studio su Il Mantellaccìo, apparso in Tirso e ristampato in La vita e il libro, Terza serie, Torino 1913, pp. 409-426, ne sosteneva la derivazione tecnica ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...