GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] Corte dei conti per ben venticinque anni, dal 1911 fu critico musicale della Tribuna (precedentemente lo era stato per il Tirso e altri periodici d'arte), spiccando per il brio e la straordinaria competenza dei suoi scritti.
Si dedicò inoltre con ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] l'attività di corrispondente politico e articolista a quella di musicologo e, dopo essere stato critico musicale del giornale Il Tirso di Roma durante gli anni 1914-15, dal 1918 iniziò a pubblicare una rassegna musicale mensile sulla rivista Noie il ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] Esordì in teatro con l'operetta Don Gil dalle calze verdi, libretto di M. Corsi e M. Salvini, tratto da una commedia di Tirso de Molina (Roma, teatro Eliseo, 25 ag. 1922); essa piacque per la freschezza, la grazia spigliata e la vivacità del commento ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] .
Fonti e Bibl.: Necr. in La Sicilia,25 marzo 1954; Il Messaggero,25 e 28 marzo 1954. A. De Angelis, Il fenomeno W.,in Il Tirso (Roma), 1º genn. 1915; Id., W., in Noi e il mondo, IX (1919);G. Bilancioni, La sordità di Beethoven, Roma 1921, pp. 291 s ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Germania) i cui affari vanno male. L'impresario, memore dei successi della vecchia vicenda del Don Giovanni Tenorio di Tirso de Molina e di tutte le sue successive rielaborazioni francesi e italiane, propone agli attori di rappresentarla in una nuova ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] di cantanti maschi lo indusse a eliminare circa la metà delle dramatis personae previste nel Burlador de Sevilla di Tirso de Molina. Già nell'opera di Bertati e Gazzaniga sette interpreti erano chiamati a interpretare dieci personaggi; del resto ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] (1920); Kathai di G. Moniuszko (1905); L'albatros di U. Pacchierotti (incisione).
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dalla famiglia; Il Tirso, (Roma), 1904, n. 1; 1911, n. 4; 1915, n. 29; Rassegna melodrammatica, 1905, n. 280; 1906, nn. 2948, 309, 311 ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...