CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] visse solo lo spazio di tre numeri e della quale il C. fu il redattore teatrale. Scrisse sul Leonardo e pubblicò versi sul Tirso; a lui Corazzini doveva dedicare due fra le sue liriche migliori, S. Saba e Illusioni.
Dal 1906 il gruppo degli amici di ...
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ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] i Francesi, che, nel tentativo di sfuggire alla manovra, abbandonarono Oristano e si diressero alle navi. L'A., guadando il Tirso in piena, ne disturbò il reimbarco.
Con regia patente del 20 ott. 1637 l'A. fu nuovamente nominato presidente del Regno ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] dei suoi compagni. Il padre provinciale decise perciò di trattenerlo. Il C. si appellò allora al preposito generale, Tirso Gonzalez, che gli diede fiducia incondizionata scagionandolo da ogni accusa: nel 1696 poté così tornare in Pimeria e riprendere ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] del Gozzi, il quale, mirando a una pubblica vendetta, si dette a rifare in chiave fortemente satirica una commedia di Tirso de Molina. Nell'opera, in tre atti e allusivamente titolata Le droghe d'amore, un personaggio secondario, denominato don Adone ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la Compagnia di Gesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] non fu presa esplicita posizione: neppure il S. Uffizio provò a intervenire nella causa tra gesuiti probabilisti e Tirso González, che contro quella tendenza aveva scritto il Fundamentum theologiae moralis di cui il generale della Compagnia padre ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...