Poeta elegiaco greco, vissuto, e forse anche nato, a Sparta nel 7º sec. a. C., e non di origine attica come voleva la tradizione antica che, coloritasi di elementi leggendarî, fece di T. un maestro di scuola zoppo, mandato a Sparta dagli Ateniesi, a cui gli Spartani avrebbero chiesto, per consiglio di un oracolo, un duce nella guerra contro i Messeni. È attestata anche la tradizione di un'origine milesia. ...
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Erudito (Perugia 1786 - ivi 1852); era medico, ma si dedicò soprattutto alle lettere; tradusse molto dal greco (Odi di Pindaro, 1819; Tirteo, 1826) e scrisse mediocri cantiche e poemi classicheggianti [...] (Cantica sopra il giudizio finale di Michelangelo, 1824; L'inondazione di Pietroburgo, 1825; La Eliofila, 1842; Dante al monastero di S. Croce al Corvo; ecc.); in prosa lasciò un Commentario istorico della ...
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Poeta elegiaco greco di Efeso (prima metà del 7º sec. a. C.); ritenuto dagli antichi inventore del pentametro, scrisse elegie guerresche; dei quattro frammenti rimasti, il primo, più noto, contiene un'esortazione [...] a combattere gli invasori, forse i Cimmerî, ed è tanto simile alle Esortazioni di Tirteo, che fu attribuito a questo poeta. In questo frammento e negli altri, C., che non ha una personalità poetica, usa con tono elevato il linguaggio tradizionale ...
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ZINKGREF, Julius Wilhelm
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 3 giugno 1591 a Heidelberg, morto il 12 novembre 1635 a St. Goar. Dopo lunghi viaggi d'istruzione all'estero (1612-17), compì gli studî [...] contrasto con impulsi etici e con l'ardente sentimento patriottico, espresso soprattutto nella lunga elegia a imitazione di Tirteo Vermannung zur Dapferkeit.
Ediz.: Ristampa dell'appendice Auserlesene Gedichte, ecc., a cura di W. Braune, Halle 1879 ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] simposiaco e poi utilizzata a fine educativo; vi si aggiunsero altre ὑποϑῆκαι e versi di altri poeti (Solone, Mimnermo, Tirteo, Focilide), cosicché è difficile distinguere l'opera genuina di Teognide. Sono precetti di vita che T., sdegnoso oligarca ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] . Già nei poemi omerici appaiono ben delineate figure di oratori e grandi temi dell’o. politica sono già presenti nelle elegie di Tirteo e di Solone (7° e 6° sec. a.C.). Testimonianza indiretta dell’o. si ha dapprima con le opere degli storici del ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] , declamò un'improvvisazione sul tema, fra gli applausi degli astanti. Nel 1777 fu ammesso in Arcadia, con il nome di Tirteo Megarese.
Lo scoppio della Rivoluzione francese destò nel G. un frenetico entusiasmo per le nuove idee; anche se non si era ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la gloria: "E se Italia a chi Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ... / In te il dì del gran periglio / Un Tirteo l'Italia avrà" (Vita, pp. 8, 48).
Trasferitosi con la famiglia (mortogli nel frattempo il padre) a Firenze nel 1822, perché chiamatovi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] quanto si è potuto reperire dei lavori da lui editi, annotati e curati: De M. Valerii Martialis re metrica, Neapoli 1903; Tirteo e i suoi carmi, ibid. 1905; Commentationes Dracontianae, ibid. 1906; Due codici di Asconio Pediano, il Forteguerri e il ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] con allusione a un personaggio di George Sand, cui il M. era già stato accostato da Mazzini, "non v'è il Tirteo, v'è lo Stenio [(] lo Stenio col presentimento della morte vicina, colla fantasia voluttuosa, con la meditazione della voluttà idealizzata ...
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tirtaico
tirtàico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente o relativo a Tirtèo (gr. Τυρταῖος, lat. Tyrtaeus), poeta elegiaco greco vissuto a Sparta nel 7° sec. a. C., le cui opere avevano contenuto patriottico e tono epico: le elegie t.; per estens.,...