Poeta spagnolo, nato presso Almendralejo (Badajoz) il 25 marzo 1808 e morto a Madrid il 23 maggio 1842. Insofferente di ogni disciplina, lasciò la scuola di artiglieria di Segovia (1821), iniziando a Madrid [...] (1833), vivendo tra inquietudini, gelosie e tormenti. Teresa fuggì: egli la riebbe, la riperse subito e la rivide morta di tisi nel 1839. Rimase solo con la figlia Bianca, mentre il suo sogno di libertà si trasformava in interna ribellione alla ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] la composizione de Il trionfo di Camilla da rappresentarsi a Napoli nel 1760; tuttavia l'insorgere di un grave attacco di tisi costrinse il D. a rinunciare all'incarico che fu affidato ad A. Porpora. Trasferitosi a Torre del Greco per trascorrervi un ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: Giovanni Verga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] quale, pur sempre innamorato di lei, si lega nel frattempo a una ricca ereditiera. Dopo qualche mese Natka, malata di tisi, ritorna e invita il diplomatico a un ultimo appuntamento in un albergo. Durante l'incontro scoppia un incendio e sopraggiunge ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] consentirà di riprendere a lavorare ai suoi drammi. Ma tutta l’esistenza di Schiller, tormentato da difficoltà economiche e dalla tisi che lo porterà alla morte nel 1805, non fu facile.
L’opera di Schiller ha suscitato reazioni radicalmente diverse ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] 1965, pp. 247, 269 n. 5). Nel 1771 dovette riprendere la cattedra di architettura, in sostituzione dello Spampani ammalatosi gravemente di tisi (Filippini, 1908, p. 288 n. 5). In qualità di supplente, il C. insegnò fino alla fine del 1772, cioè fino ...
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MANSFIELD, Katherine
Salvatore Rosati
Norme d'arte di Kathleen Beauchamp, novellista inglese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 14 ottobre 1888, morta a Fontainebleau (Francia) il 9 gennaio 1923. [...] manifestazioni di tutta l'arte contemporanea inglese. Alla fine del 1917, in seguito a una pleurite, le si sviluppò la tisi e da allora viaggiò in Francia e sulla riviera ligure finché, nel 1922, si ritirò a Fontainebleau in una specie di ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] (Parma, Accademia nazionale di belle arti), che espose quello stesso anno alla Mostra permanente della Società di belle arti Benvenuto Tisi da Garofalo di Ferrara. Di tale studio il Comune di Ferrara commissionò al M. una replica, Notturno (1876-77 ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] al C., ser Angelo ebbe quattro figli: Bartolomeo, che entrò nel convento fiorentino di S. Marco nel 1488 e vi morì di tisi dieci anni dopo; Lorenzo, che con il nome di fra' Placido divenne anche lui domenicano nel 1496 e fu più tardi autore della ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] Il G., in un primo tempo creduto morto, riportò lesioni a un braccio e probabilmente contrasse in questa occasione la tisi. Rientrò a Bologna dopo pochi giorni; nell'agosto successivo non prese parte al secondo tentativo di ascensione di Zambeccari e ...
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Pather panchali
Fabrizio Colamartino
Pather panchali (India 1952-55, 1955, Il lamento sul sentiero, bianco e nero, 115m); Aparajito (India 1956, 1957, L'invitto, bianco e nero, 110m); Apu sansar (India [...] che i fedeli elargiscono ad Harihar per le sue letture dei testi sacri. Quando quest'ultimo muore in seguito alla tisi, Sarbojaya decide di tornare al villaggio. Apu, ormai decenne, mostra attitudine per l'apprendimento e, al termine di una brillante ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.