SOTTOCORNO, Pasquale
Mario Menghini
Eroe popolare, nato a Milano nel 1822, morto a Genova il 10 ottobre 1857. Era un umile ciabattino, storpio d'una gamba; ma, come quasi tutti i popolani milanesi odiatore [...] che già ne avevano ammirato il coraggio", visse miseramente, facendo il ciabattino sulle cantonate della città. Morì negletto di tisi polmonare. Il Guerrazzi scrisse e pubblicò per lui una calda commemorazione.
Bibl.: Il XXII marzo, 24 marzo 1848; F ...
Leggi Tutto
MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] del pittore in laguna. Andrebbero invece ricordate le suggestioni della pittura ferrarese, di Ludovico Mazzolini e del Garofalo (Benvenuto Tisi), dai quali apprese il modo di fare i paesaggi, con l’uso del verde cupo e le sprezzature luminose che ...
Leggi Tutto
BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] a Ponte all'Ania, una frazione di Barga nell'alta Lucchesia, dove gli venne offerto un posto nello stabilimento laniero "Michele Tisi e C.". Alla fine del dicembre 1897 il B. simbarcò per gli Stati Uniti giungendo a New York il 29 gennaio seguente ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] notte nel 1456.
Non molto fortunata e decisamente movimentata la vita familiare: la prima moglie, la seconda, Francesca, morì di tisi nel 1440, madonna Mea (più anziana del poeta di cinque anni e vedova di cinque mariti), sposata nel 1452, morì dieci ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] d'arti e mestieri di Milano (rifugiatosi a Parigi durante le vicende del '48 e rientrato a Milano due anni dopo, morì di tisi nel 1856), lo J. si iscrisse alla facoltà giuridica di Pavia che frequentò nel 1845-46 e dove si laureò il 10 marzo 1850 ...
Leggi Tutto
ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] di Bartolomeo, tesoriere generale del Ducato. Tornato a Parigi per perfezionarsi, si manifestarono in lui i primi segni della tisi, malattia che lo avrebbe condotto alla morte.
Dopo le esperienze parigine, l'I., eletto professore e maestro d'intaglio ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] e poi ad Ariano (presso Rovigo). Il 31 ag. 1631, poco prima che l'esilio terminasse, il padre di E. morì di tisi.
L'infanzia di E. fu dunque segnata da circostanze particolarmente infelici. Ma anche dopo il 21 sett. 1631, quando Carlo di Nevers fece ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] risaie, ed una, allora originale e audace, in cui il C. sosteneva il carattere non contagioso della tisi polmonare. Questa tesi fece discutere, specialmente quando fu pubblicata (Sulla insussistenza del contagio tisico. Dissertazione, Mantova 1777 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] Tieck e coltivò lo studio della fisica e della mineralogia sotto la guida di A. G. Werner. Morì giovanissimo di tisi. Nella sua breve vita si può vedere simbolizzato il destino del poeta romantico, proteso verso la morte.
Opere
Gli studi filosofici ...
Leggi Tutto
Scrittore russo, nato il 17 gennaio 1860 a Taganrog nell'Ucraina. Il nonno paterno era stato servo della gleba, ma il padre riuscì ad elevarsi di condizione, tanto da poter anche avviare agli studî i figlioli. [...] positivista e. contrassero un'amicizia che fu sempre alimentata da un reciproco senso di affetio e di stima.
Minato ormai dalla tisi, dopo un soggiorno a Biarritz e a Nizza, tornò in Russia nel 1898 e dovette, per consiglio dei medici, stabilirsi in ...
Leggi Tutto
tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.