ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] hanno le broncopolmoniti brucellari. Queste varie localizzazioni per il loro decorso lento possono essere scambiate con lesioni tubercolari (tisi mediterranea).
6) Epatiche e spleniche: un modico aumento di volume del fegato e della milza è abituale ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] un malato soffriva di asma, di febbre terzana o di tisi, in quanto questi termini si riferivano a delle sindromi, a la presenza del bacillo di Koch, la sieropositività specifica, la tisi, l'allergia, la polmonite e la tubercolosi polmonare.
Oggi si ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] maggiore del C.), interessato e votato alle belle lettere e di sicuro avvenire, e una bambina, Elisa, entrambi colpiti da tisi. Un male, questo, che rimase sempre come un'ansia, prima che un destino, nel C., ragazzo gracile fisicamente, adorato da ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] della candidatura di I. Bonomi.
Tra il 1909 e il 1910 i suoi due fratelli, Matteo e Silvio, morirono per tisi. La tragedia familiare gli provocò un’acuta crisi, che lo indusse a ritirare la sua candidatura alle elezioni provinciali suppletive del ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] 1475.
Secondo quanto riportato da Vasari (1568), Panetti (erroneamente menzionato come «Domenico Laneto») fu il primo maestro di Benvenuto Tisi detto il Garofalo. Poiché dal 30 ottobre 1497 quest’ultimo era stato posto dal padre a bottega presso il ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] cura grafica a Nardi, conosciuto alla I Esposizione d’arte ferrarese del 1920, organizzata dalla Società promotrice Benvenuto Tisi da Garofalo. Nardi vi aveva presentato tre dipinti (Paese, Il bimbo dal salvadanari e Berrettino blu), che riscossero ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] del Magistrato, non colpì più a Venezia, dal 1631 poté orchestrare strategie sanitarie per prevenire il vaiolo, la rabbia e la tisi, e inoltre avviò la sperimentazione di nuove cure della sifilide e della scabbia. Sotto la sua direzione l’ufficio di ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] e 2 codici (conservato nella Biblioteca di S. Alessandro in Bergamo), che è la sua prima opera, datata 1721. Ammalatosi di tisi nel 1722, la malattia lo condusse alle soglie della morte. Guarì, convinto d'aver ricevuto una grazia dalla Madonna.
Per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] i casi di malattie ereditarie quali, per esempio, la lebbra, la tisi e la podagra, e di malattie proprie di un popolo o di l-diqq), che può condurre alla dissoluzione del corpo o tisi (sill), accompagnata in alcuni casi da una tumefazione polmonare. ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] al quale rimase poi sempre legato. Tramite Mossa, collaborò con la Rivista di diritto commerciale, ma nel 1926 si ammalò di tisi e dovette trascorrere due anni nel sanatorio di Merano. Si ispirò a quell’episodio di vita il romanzo La veranda, il cui ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.