GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] di ogni genere in campo medico: chirurgia, anatomia, medicina ospedaliera, peste, gotta, emicrania, vaiolo, cancro, tisi, febbri, reumatismi, malattie veneree e nervose, pellagra, rachitismo, artriti, ulcere, idropisia, epilessia, pazzia, nuovi ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] 1519). Il ritrovamento di un dipinto a olio raffigurante quest’ultimo, risalente ai primi del Cinquecento, attribuibile a Benvenuto Tisi, detto il Garofalo (1481-1559), e proveniente dalla quadreria romana di palazzo Farnese, ha consentito a Firpo di ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] già dimenticato i flagelli della peste, provocò molti meno morti di quanti ne avesse causati quest'ultima.
La mortalità per tisi cominciò ad assumere un rilievo statistico in Inghilterra alla fine del XVIII secolo. Di lì la tubercolosi si diffuse nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] parte di Mila di Codro; anche per questo egli pose l'attrice di fronte ad un dilemma, occasionato dall'inasprirsi della tisi di cui soffriva e che la teneva lontana dalle scene: o rinunciare o costringere a rinviare sine die la rappresentazione. La ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , è infine spinto all'azione dal C. (che, pur avendolo segretamente sostituito con Baldissera il 21 febbraio, gli rimprovera la "tisi militare" con telegramma del 25) e da quattro suoi generali ascoltati in un consiglio di guerra del 28 febbraio. Le ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ne ha radicalmente cambiato il contenuto. Decine di termini come apoplessia, ittero, dissenteria, sciatica, cancro, tisi, pleurite, idropisia, oftalmia, nefrite, tetano, litiasi, ecc., senza contare le febbri dette terzane, quartane, intermittenti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] schiena, dei fianchi, del ventre e dell'ombelico (ernie); dell'intestino; del fegato (l'itterizia e, cosa curiosa, anche la tisi); del cuore; dei polmoni; dei reni e delle giunture (reumatismi, gotta, tetano) e, infine, le malattie dovute a forme di ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] subdolo e continuo che può compromettere la vitalità dell'occhio, fino a un'ipotrofia, o addirittura a una tisi bulbare vera e propria, con perdita della funzionalità visiva.
g) Cristallino. Poiché il cristallino ha come caratteristica peculiare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rimane neutrale. Dopo una fastosa accoglienza a Pavia riservatagli da Ludovico il Moro (il duca Gian Galeazzo muore di tisi pochi giorni dopo), il re di Francia prende la strada della Toscana, saccheggiando il territorio e facendo strage tra ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.