CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] il più aperto e il più vivace d'Italia, lo attraeva sempre di più. Nel 1903 anche il fratello Guido si ammalava di tisi (e ne morì nel 1905). Quell'anno il C. diventava amico di Papini e del pittore A. Spadini, prendeva a frequentare gli studenti ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di quattro figli, tra i quali Luigi, illustre matematico. Nel 1842 gli morì il padre e nel 1849 la madre, di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura, tanto che già nell'anno scolastico 1848-49 risulta iscritto alla ...
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Attrice (Sermide 1832 - Firenze 1868); figlia d'arte, esordì al Teatro Re di Milano (1848), nella compagnia di C. Asti; fu poi nelle più celebri compagnie del tempo, prima attrice con C. Dondini, L. Domeniconi, [...] T. Salvini; nel 1854 sposò l'attore G. Brizzi; scritturata da A. Alberti (1864), non poté ultimare l'impegno e fu costretta a lasciare il teatro, colpita da tisi. Fu interprete efficacissima della passione romantica. ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] internazionale delle scienze mediche, XII [1890], pp. 361-390) per la prima volta veniva fatto cenno a quattro casi di tisi curati col pneumotorace, ascrivibili al periodo torinese del F., e più precisamente agli anni che vanno dal 1884 al 1890.
A ...
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CATTANEO, Simonetta
Nicolò Mineo
Nata a Genova nell’anno 1453 da Gaspare e da Cattocchia di Marco Spinola, fu maritata giovanissima, intorno all’agosto del 1468, per la mediazione del signore di Piombino [...] madre, al coetaneo Marco Vespucci di Firenze, e in questa città visse sino al 26 apr. 1475, quando morì di tisi.
Fu una morte universalmente rimpianta, attesta il Magnifico Lorenzo nel suo Comento... sopra alcuni de’ suoi sonetti. In verità, poesia ...
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Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] e di T. Campanella (1878) e della Vita di Cellini (Autobiography of Benvenuto Cellini, 1887). Dal 1878, già gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in Svizzera, dove contribuì, con i suoi scritti sui vantaggi del clima, ad attirare i primi ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] tentò di essere arruolato come volontario, ma fu respinto per l'età e la gracilità (come altri familiari, soffriva di tisi). Già dal liceo "si innamorò della filologia classica tedesca" (D'Ovidio) e si impadronì delle lingue inglese e tedesca. Nel ...
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KETTE, Dragotin
Alojzij Res
Poeta sloveno, nato a Prem sul Carso il 19 gennaio 1876, morto a Lubiana il 26 aprile 1899. Studiò a Lubiana e a Novo Mesto, dove fu membro attivo della società studentesca [...] più importante della nuova letteratura slovena, la Slovenska Moderna. Prestò servizio militare a Trieste (1898), dove s'ammalò di tisi.
In questa breve vita, passata fra gli studî e gli stenti, in un ambiente provinciale, dove solo di riflesso ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Elisabeth Félix (Mumpf, Argovia, 1821 - Le Cannet 1858). Di poverissima famiglia israelita, si rivelò nella tragedia classica alla Comédie-Française (1838). Volubile, [...] (1842) sociétaire, e ritornandovi come pensionnaire con uno stipendio di 42.000 franchi. Fu prematuramente stroncata dalla tisi. Attrice di razza, non provvista di grande cultura ma capace di lungo studio e approfondimento dei suoi personaggi ...
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Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone [...] paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono di Francia. Si spense a causa della tisi. La sua figura, patetica e romantica, ha ispirato il dramma in versi di E. Rostand, L'Aiglon (1900). ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.