BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] in internamento a Firenze e da qui all'Impruneta, insieme alla sua compagna, un'operaia tipografa che morirà nel gennaio del '17 di tisi, e da cui nel '14 il B. ha avuto un figlio, Comunardo. Da Firenze, dopo Caporetto, il B. è trasferito ad Isernia ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] con tratti ironici e pungenti, che ricordano gli Scherzi più riusciti. Mentre scriveva la Cronaca, il G. era già corroso dalla tisi. Nell'estate del 1849 si era recato a Viareggio per respirare l'aria di mare; ritornato a Firenze, ospite del Capponi ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] della "barbarie" ovunque; e Guerra di spetri in Aprutium di dicembre, sull'istintiva tendenza degli uomini, sebbene malati di tisi, a farsi guerra. Di minore impatto riesce la lirica pacifista La messaggiera senza ulivo, nella Donna del 20 settembre ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] la parentesi del 1954, quando Benedetti Michelangeli fu costretto a un assoluto riposo per motivi di salute (sintomi di tisi), si nota l’esclusione dal repertorio di molti autori toccati negli anni precedenti e la focalizzazione dell’interesse su ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] l'incanto domestico della vita del L.: la morte del fratello Dante, la decimazione delle donne di casa Batelli causata dalla tisi e conclusasi con la morte dell'amata Virginia, nel giugno del 1870. L'artista lasciò casa Batelli per un nuovo periodo ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] indipendenza. Di questo facevano parte due suoi figli, Giovanni e Alfonso, il secondo dei quali morirà nel 1849 per la tisi contratta nella laguna veneta. Nello stesso tempo il D. inviò a Roma una delegazione presieduta dal principe di Colubrano per ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] in mosaico a opera di Mattia Moretti. Durante la lavorazione tra il 1743 e il 1745 il M. si ammalò di tisi, rallentando l’esecuzione dei dipinti preparatori, a tutt’oggi ancora non identificati con certezza, i quali insieme con il mosaico con ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] gli strali del clero protestante. Quando a inizio ottobre, sempre più povero e sfinito, si ammalò in un estremo attacco di tisi, i pastori ugonotti Jean Royer e Daniel de Superville si recarono da lui, convincendolo a un’estrema abiura e alla stesura ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] del partito costituzionale. Il B. e i suoi furono allontanati dal potere; e, per quanto minato irrimediabilmente dalla tisi, il B. volle compiere un estremo tentativo di salvare la costituzione: l'appello personale all'interferenza francese o ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] degli uffici minori di provincia.
Colpito, passati ormai i settant'anni, dai primi segni di idropisia e da una lenta tisi senile, morì nel castello di Stupinigi il 20 febbr. 1773. Dai tre successivi matrimoni (l'ultimo nel 1737 con Elisabetta ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.