COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] contagio della tabe polmonare scritta a nome del Collegio medico, in cui il C. esclude la contagiosità diretta della tisi, suggerendo misure d'igiene personale e domestica recepite dal governo in ordinanze del 1754 (tredici scritti di tale carattere ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Ghirlandaio, Marco Palmezzano, Francesco Francia, Perugino), e soprattutto della prima metà del XVI (Giorgione, Benvenuto Tisi detto il Garofalo, Dosso Dossi, Raffaello, Andrea del Sarto, Correggio, Gaudenzio Ferrari, Pordenone, Lorenzo Lotto ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] non avrebbe mai consentito che quella ragazzona vicina ai 90 chili interpretasse nel suo teatro l’eroina che muore di tisi.
Quinquennio d’oro
Il 1952 fu forse l’anno artisticamente più alto nella carriera di Maria Callas, assolutamente padrona, come ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] parte di Mila di Codro; anche per questo egli pose l'attrice di fronte ad un dilemma, occasionato dall'inasprirsi della tisi di cui soffriva e che la teneva lontana dalle scene: o rinunciare o costringere a rinviare sine die la rappresentazione. La ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , è infine spinto all'azione dal C. (che, pur avendolo segretamente sostituito con Baldissera il 21 febbraio, gli rimprovera la "tisi militare" con telegramma del 25) e da quattro suoi generali ascoltati in un consiglio di guerra del 28 febbraio. Le ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.