CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] stato avviato alla pittura nella scuola dei Dossi; se, inoltre, nel "Benvegnù" citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Estensi troverebbe conferma ulteriore nell'arte ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] dei maggiori proprietari terrieri del mandamento, distinguendosi inoltre per opere e istituzioni benefiche.
La madre, che morirà di tisi nel 1853, era venuta nel 1838 - sposa diciassettenne - a chiudersi nella solitudine nebbiosa di Pomponesco dalla ...
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MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] come secondo assistente di Carlo Forlanini, direttore della clinica medica, che nel 1882 aveva proposto il trattamento della tisi polmonare per mezzo dello pneumotorace artificiale. Nel 1910 divenne suo primo assistente e nel giugno dello stesso anno ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] Tuttavia alla fine del Settecento il Lanzi poteva lamentare che l'Ortolano venisse da molti scambiato con Benvenuto Tisi detto il Garofalo, altro pittore ferrarese; e infattilostesso Baruffaldi aveva riferito all'Ortolano una Natività in S. Francesco ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] nel primo dopoguerra aveva conosciuto una minacciosa diffusione.
Inventore dello pneumotorace terapeutico per il trattamento della tisi polmonare, nel periodo bellico Morelli aveva sperimentato con successo la collassoterapia per la cura delle ferite ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] del papa e, ritornato in patria, sposò una Bajardo, dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Gian Francesco. Minato forse dalla tisi, morì a 28 anni, il 1º apr. 1545.
Pubblicò una raccolta di sonetti, madrigali e canzoni, L'amorose rime, Milano 1542 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] . 46) la città di Milano diviene patria d'elezione e di residenza dell'artista.
Il C. morì a Milano, presumibilmente per tisi e idropisia ("asthmate et hydrope consumptus", secondo l'atto di morte steso da Ludovico o Senatore Settala; cfr. Nova, 1983 ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] nella frequenza delle respirazioni e del polso, Torino 1863; Nuove prove dell’utilità dell’aria montana nella tisi polmonare, Torino 1863; Meccanica generale dei movimenti di locomozione del corpo umano, Torino 1863; Meccanismo della respirazione ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] 'assunzione di acque ferruginose anche acidule, per la cura delle malattie respiratorie, come l'enfisema e la tisi. Si batté anche perché il governo italiano predisponesse una nuova legislazione e una completa riorganizzazione dei servizi idrologici ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] la composizione de Il trionfo di Camilla da rappresentarsi a Napoli nel 1760; tuttavia l'insorgere di un grave attacco di tisi costrinse il D. a rinunciare all'incarico che fu affidato ad A. Porpora. Trasferitosi a Torre del Greco per trascorrervi un ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.