ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] professore non volle credere che fosse farina del mio sacco.» (Sacchetti, 1906, p.138)
Nel 1860 Agostino Rovetta morì di tisi, malattia che aveva già falcidiato la sua famiglia. Gerolamo si ritrovò orfano a soli nove anni, e Anna Maria Ghisi vedova ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] postcampionato che portò la Triestina in Austria, Cecoslovacchia, Iugoslavia. Al ritorno lo stato di salute della moglie, malata di tisi, peggiorò ed Ednea morì nella primavera del 1936.
La stagione 1936-37 fu l’ultima di Rocco con la Triestina ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] anche gli studi condotti dal G. sulla tubercolosi animale, tra i quali si ricordano una prima osservazione sul cavallo (Tisi sarcomatosa nelcavallo, in Giorn. di medicina veterinaria pratica e di zootecnica, XXI [1872]) e soprattutto una precisa ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] forse anche suo fratello Lorenzo. Immortalata da artisti e poeti come Sandro Botticelli e Agnolo Poliziano, la giovane morì di tisi, appena ventitreenne, nell’aprile del 1476. Nelle settimane precedenti il suo decesso, il Magnifico inviò uno dei suoi ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] due temi cari al C.: l'esaltazione ideale della donna e l'intento educativo e civile.
L'inquieta sensibilità del poeta era acuita dalla tisi e dagli stretti rapporti con colti amici, come i coniugi A. ed E. Fusinato ed I. Nievo, che egli ospitò a San ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] ottenuto il consenso della famiglia della donna per il matrimonio, segue a Varsavia l’innamorata, la quale tuttavia muore di tisi; mentre l’amico Wladimiro, anch’egli tornato in patria, è condannato per l’omicidio dell’amante della defunta moglie ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] lagune (1823); Sulla ipertosse (Treviso 1824); Sull'abuso in medicina dei vocaboli nervoso, convulsione, debolezza (Padova 1836); Delle tisi per irritazione, ed alcune maniere di curarle (1837); Storia di un tumore scirroso al cervello per molti anni ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] la vicenda d'un medico scienziato, che sposa per salvarla dalla miseria e dalla morte la figlia d'un garibaldino, malata di tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione per farla sua. Fidelia sospetta invece nel marito ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] 1777 a Bologna, ove si era recato per consiglio del medico (era infatti affetto già da tempo da una grave forma di tisi). Ma nel 1774 aveva stampato un primo saggio di quest'opera, Le pitture, sculture ed architetture delle chiese e d'altri luoghi ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] una vita quieta e ritirata scandita dalle vicende familiari, dall'insegnamento, dal lavoro e segnata dalle avvisaglie della tisi che lo avrebbe condotto prematuramente alla morte.
Nel gennaio del 1853 sposò Carolina Buatier de Mongeot da cui ebbe ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.